Il ritorno da protagonista del capitano

La crescita di Lassana Coulibaly e il passaggio al centrocampo a rombo composto da due interditori e due giocatori offensivi, hanno spinto sempre più Francesco Di Tacchio ai margini dell'undici titolare, anche a seguito di qualche performance non propriamente sufficiente. E così il capitano granata è passato da titolare indiscusso e protagonista dello scorso anno a coprimario in questa stagione. Ogni volta che è stato chiamato in campo però, il centrocampista pugliese non ha mai fatto mancare il suo apporto in termini di agonismo, impegno e sacrificio, sfiorando per ben due volte la a prima rete nella massima serie. A Torino, nella trasferta finita poi con il tracollo granata, l'ex Avellino è andato vicinissimo alla marcatura colpendo il legno alla sinistra di Minkovic Savic su colpo di testa da calcio d'angolo, con il risultato ancora fermo sullo 0a0; una rete che poteva cambiare le sorti di una gara e forse anche qualcosina in più. Sabato scorso contro il Genoa, subito dopo la rete del vantaggio di Djuric, il capitano granata che aveva rilevato proprio l'infortunato Lassana Coulibaly alla mezz'ora del primo tempo, colpisce il legno esterno della porta protetta da Sirigu al termine di una bella trama offensiva granata, su appoggio a rimorchio di Bonazzoli.

Di Tacchio avrà ora più di una gara a disposizione, fino al rientro e recupero di Lassana Coulibaly, per dimostrare a Castori e ai tifosi di essere all'altezza della categoria e poter dire la sua da protagonista in questa stagione in massima serie. E chissà se arriverà anche il primo goal, finora svanito sempre per questione di centimetri.