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Giorni decisivi per il futuro tecnico e societario della Salernitana. La tifoseria merita chiarezza e una società solida dopo anni di delusioni e mortificazioni
martedì 16 novembre 2021, 00:00Editoriale
di Lorenzo Portanova
per Tuttosalernitana.com

Giorni decisivi per il futuro tecnico e societario della Salernitana. La tifoseria merita chiarezza e una società solida dopo anni di delusioni e mortificazioni

Mentre la Nazionale italiana fallisce la qualificazione al Mondiale e dovrà ricorrere di nuovo agli spareggi, per la Salernitana sono giorni decisivi per il futuro tecnico e societario. A mezzanotte è scaduto il termine delle offerte da presentare ai trust per l'acquisizione della società. Nelle prossime ore è atteso un comunicato dei trustee per fare luce sulla situazione, se sono arrivate delle offerte e se queste soddisfano i parametri imposti, o si dovrà prorogare ulteriormente questa deadline ed arrivare a ridosso del fatidico 31 dicembre quando la Salernitana dovrà essere venduta per evitare l'esclusione dal campionato. La tifoseria è ovviamente preoccupata perchè non ci sono notizie al riguardo e la scadenza si avvicina inesorabilmente. Dopo due fallimenti nel giro di pochi anni, penalizzazioni, fantomatici italo-americani senza soldi interessati ai granata passando poi per i campi della serie D, i tifosi sono stanchi di queste situazioni e attendono con ansia l'arrivo di una proprietà facoltosa e che possa finalmente garantire un futuro solido e duraturo nel calcio che conta. Lo meritano i 6 mila tifosi presenti all'Olimpico per la gara con la Lazio, lo meritano i tifosi che seguivano la squadra in serie D ma lo merita tutta la tifoseria e tutto l'ambiente salernitano dopo anni tristi e mortificanti. Serve comunque maggiore chiarezza in questi giorni di silenzi e voci di corridoio incontrollate.

Ma c'è una salvezza da conquistare anche sul campo perchè l'appeal della Salernitana dipende anche da cosa i granata sono capaci di fare sul terreno di gioco. E allora diventano importanti, quasi fondamentali le prossime due sfide di campionato contro Sampdoria e Cagliari. I blucerchiati sono a +2 dai granata mentre i sardi inseguono ad un punto. Sfide che valgono doppio, come si dice in questi casi, e che possono determinare in un modo o nell'altro il cammino dei granata verso la salvezza. Saranno sfide complicate, forse anche più di quelle contro Napoli e Lazio, proprio per l'importanza della gara e perchè anche gli avversari si giocano una buona fetta di permanenza in massima serie. Partite da non fallire perchè altrimenti la squadra di mister Colantuono sarebbe costretta a fare risultato nelle successive sfide contro Juventus, Milan, Fiorentina e Inter per poter rimanere agganciati al treno salvezza. La Salernitana arriva alle due sfide in condizioni non ottimali dal punto di vista mentale, considerando gli ultimi risultati e la classifica negativa. Ma il tecnico romano può comunque sorridere per le prestazioni offerte contro il Napoli e a tratti anche contro i biancocelesti. E poi sta recuperando gli infortunati, dopo l'emergenza che ha colpito la squadra nelle ultime settimane. Preoccupazione mista a ottimismo quindi per la Salernitana e i suoi tifosi in uno dei periodi storici più importanti della storia ultracentenaria granata.