Salernitana, Colantuono privilegia Gagliolo in difesa

Il filo di dubbio non c'è più: è stato chiuso nella benda e anche (forse) nella percezione di un dislivello di motivazioni. Gagliolo aspetta, smania, è pronto; Strandberg è mogio, sente addosso il peso di una sconfitta con la Norvegia che ha propiziato la mancata partecipazione ai Mondiali. Sulla bilancia dei pro e dei contro, l'allenatore della Salernitana, Stefano Colantuono privilegia Gagliolo e siccome la valutazione è stata d'equipe, ascoltati pure i dottori, c'è anche il bollettino medico che legittima e avvalora la scelta, da tutti i punti di vista. Motivazioni ma anche bende e cerotti: "Strandberg ha un affaticamento muscolare all'adduttore sinistro".

Dunque ci sarà un cambio di guardia davanti a Belec. Le statistiche pre gara, pubblicate dalla Salernitana sul proprio sito ufficiale, eleggono Strandberg «re» delle respinte, insieme a Gyomber, che garantisce la cattiveria agonistica, l'anticipo, il duello. In questa Salernitana che purtroppo è ancora gruviera e che cerca mastice per chiudere gli spifferi, chi è senza «peccato», ovviamente dal punto di vista calcistico, scagli la prima pietra: Gyomber a Roma contro la Lazio ha fatto tutto quello che un giocatore roccioso e di temperamento come lui non ha mai fatto, si è messo a giocare lezioso e la leggerezza l'ha pagata a caro prezzo. Però è un giocatore caratteriale: non reagisce isolandosi, chiudendo i ponti, «deprimendosi un po'». Quest'ultima è un'espressione che Colantuono ha usato per spiegare l'implosione di Simy che, però, lui stesso cerca di scuotere, di spronare.