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Verona-Salernitana, le pagelle del matchTUTTO mercato WEB
© foto di Ianuale/TuttoSalernitana.com
domenica 9 gennaio 2022, 23:45News
di Roberto Sarrocco
per Tuttosalernitana.com

Verona-Salernitana, le pagelle del match

Belec 6 - Al rientro, il portiere granata sembra più attento e concentrato rispetto alle ultime uscite. Nessun intervento difficile ma tanta sicurezza al reparto arretrato. Incolpevole sul goal di Lazovic. 

Gagliolo 7 - Solito primo tempo con qualche indecisione e qualche intervento non perfetto, ma nella ripresa innalza con Gyomber un muro. Suggella la sua partita con un salvataggio sul tiro a botta sicura di Barak che vale quanto il goal di Kastanos. 

Gyomber 7 - Con Gagliolo riscatta le ultime deludenti partite annullando nel primo tempo il Cholito Simeone, e nel secondo tempo chiudendo i varchi a Kalinic e Caprari. Non si lascia influenzare dall'ammonizione e tiene alto il muro granata fino al 97esimo. 

Veseli 5,5 - Il peggiore del terzetto arretrato: soffre maggiormente le sovrapposizioni di Caprari e di Veloso, e chiude in ritardo nell'azione del goal di Lazovic, complice anche lo scivolo di Zortea che lo deconcentra. Dal'l'84' Kechrida s.v.

Jaroszynski 5,5 - Prova mediocre del polacco che torna titolare dopo tanto tempo. Dalle sue parti Depaoli nel primo tempo fa il bello ed il cattivo tempo, così come Lasagna nella ripresa. 

Zortea 5 - Il peggiore in campo dei granata: nel primo tempo prova sufficiente con una buona tenuta su Lazovic, nella ripresa cala vistosamente e dalle sue parti arrivano tutti i pericoli del Verona. Spreca qualche buona occasione, come il contropiede coast-to-coast dove perde clamorosamente la sfera. Esce dolorante.  Dal 72' Delli Carri 6,5 - L'ex Juventus under23 entra benissimo nel match, opponendosi con forza e astuzia a Lazovic e compagni che da quel lato avevano sfondato liberamente fino al 70esimo. 

Di Tacchio 6 - Prova sufficiente dell'ex capitano granata che combatte e corre a centrocampo, duellando con chiunque si trovi nelle sue vicinanze. In ripresa. 

Mamadou Coulibaly 6 - Al rientro dopo un lungo infortunio, si vede subito la sua presenza in campo. Da equilibrio, copertura alla difesa ed ossigeno all'attacco. Fondamentale in ogni momento della gara. Colantuono può sorridere. Dal 75' Capezzi 6 - Non aggiunge ne toglie nulla al centrocampo granata, solo ossigeno in più per non andare in apnea nei minuti finali. Una freccia in più per il tecnico romano. 

Kastanos 7,5 - Da sola la pennellata vale il prezzo del biglietto. Nella gara del cipriota non c'è solo l'eurogol, ma tanta intelligenza tattica, sprazi di tecnica sopraffina e soprattutto esperienza, come nel finale quando gioca con il cronometro. E pensare che ad inizio stagione era considerato un oggetto misterioso...

Gondo 6,5 - Schierato a sorpresa dal primo minuto, spacca la partita con il suo guizzo che manda in crash Gunter e causa il rigore. Sfiora il raddoppio che avrebbe meritato, e nella ripresa manda in porta Zortea che spreca. Cosa chiedere di più? Dal 75' Bonazzoli 6,5 - Entra benissimo nel match sviluppando un paio di contropiedi non concretizzati da Zortea e Capezzi. Tiene a galla la squadra e la fa respirare con i suoi break, oltre a conquistare falli e minuti di gioco. 

Djuric 6 - Si prende l'onere e l'onore di calciare il rigore che potrebbe valere il vantaggio. E' glaciale dal dischetto nonostante una leggera caduta al momento del tiro. Per il resto, qualche errore in disimpegno ma solita lotta su tutti i palloni. Da una grossa mano in difesa sui calci da fermo e sugli angoli che il Verona colleziona a ripetizione. 

Colantuono 6,5 - Non era certo una gara semplice, sia per l'avversario che per le assenze. Il tecnico romano ha fatto il possibile, sfoderando un 5-3-2 abbottonato in ogni zona del campo per contenere le prevedibili sfuriate dei gialloblu di Tudor. Riesce a tenere a galla la squadra anche nei momenti bui, e non sbaglia tempi e modi delle sostituzioni. Come a Venezia, bravo e fortunato.