Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / salernitana / Editoriale
La situazione è poco meno che tragica ma Sabatini e Iervolino vogliono fare la storia
martedì 18 gennaio 2022, 00:00Editoriale
di Lorenzo Portanova
per Tuttosalernitana.com

La situazione è poco meno che tragica ma Sabatini e Iervolino vogliono fare la storia

Il Sabatini-day non è passato inosservato, dichiarazioni esplosive per il nuovo direttore sportivo della Salernitana che è arrivato a Salerno spinto dall'entusiasmo e dalla positività del nuovo patron granata Iervolino. L'ex ds del Bologna non è mai retrocesso in carriera e non ha intenzione di iniziare proprio ora anche se la situazione è poco meno che tragica, alla luce anche dei risultati ottenuti nell'ultimo turno dalle dirette concorrenti per la salvezza (il pari del Venezia e la clamorosa vittoria dello Spezia sul campo del Milan). Non bisogna darsi per vinti però, con le due eventuali partite da recuperare, la Salernitana potrebbe rimettersi ampiamente in carreggiata, superare qualche squadra e mettersi in scia a quelle un pò più distanti al momento. Diventa fondamentale il mercato quindi, il club campano ha bisogno di giocatori "disposti a fare la guerra" per srrivare all'obiettivo, chi non se la sente non avrà un futuro in maglia granata. Walter Sabatini è famoso per aver scoperto tanti talenti sconosciuti presi dall'estero ma diventati poi dei veri e propri campioni negli anni successivi. Non è però quello che occorre a questa Salernitana, in questo momento. Per la salvezza occorrono calciatori pronti a combattere e a trascinare il resto della squadra che a sprazzi nel girone d'andata (come la gara d'esordio di Bologna) ha dimostrato di potersela giocare.

Gli errori estivi sul calciomercato, gli infortuni ma soprattutto i problemi societari hanno inciso molto sull'andamento dei granata nel girone d'andata. Ora però c'è da resettare tutto, a Verona è iniziato un nuovo campionato in cui la Salernitana di Iervolino e Sabatini vuole essere protagonista, vuole raggiungere un risultato mai ottenuto nella sua ultracentenaria storia, la salvezza in massima serie. Il futuro della Bersagliera è roseo anche se dovesse arrivare una retrocessione. Ma perchè non iniziare subito questa nuova avventura con un risultato di prestigio? Le possibilità sono poche ma ci sono, c'è entusiasmo, c'è competenza, ci sono idee e ci sono possibilità ecnomiche. Con la giusta cattiveria si può arrivare al traguardo. In primavera poi, con la possibilità di aprire gli stadi alla capienza massima, anche il pubblico potrà diventare un fattore non di poco conto. Come lo fu nel lontano '98 quando all'Arechi caddero in serie Roma, Juventus, Inter, Bologna e Vicenza per una salvezza che pareva impossibile e che fu mancata per un solo punto.