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"Chi non ha storia non può parlare di Napoli", disse chi ha meno scudetti della Pro Vercelli...TUTTO mercato WEB
© foto di TuttoSalernitana.com
mercoledì 4 maggio 2022, 18:00News
di Gaetano Ferraiuolo
per Tuttosalernitana.com

"Chi non ha storia non può parlare di Napoli", disse chi ha meno scudetti della Pro Vercelli...

"Attacchi personali ricevuti da Salerno? Evidentemente gli vanno le scarpe strette quando uno dice la verità, a Roma hanno fatto i pappagalli cantando cori contro i napoletani, una cosa davvero brutta. Ho detto quattro gatti all'Arechi? Andatevi a vedere i tabellini delle partite sotto la gestione di Lotito, non ho detto bugie. La Serie A è una categoria sconosciuta per loro, si sono montati la testa. Sono una matricola, ultimi arrivati e pretendono di avere voce in capitolo. Non capisco perché a Salerno si vogliono mettere al livello del Napoli senza mai vincere nulla. I loro derby sono con la Scafatese, Nocerina, Paganese, non con il Napoli. Sono sempre stati nell'anonimato nella loro storia. Non era scontato che potessero giocare la partita col Venezia. E' stata una gara tosta tra i legali dei due club, si è arrivati in bilico fino all'ultimo istante. Non era scontato si giocasse la partita di recupero tra le due squadre".  Chi vi scrive assicura che è l'ultima volta che daremo spazio ad una persona che, con le sue dichiarazioni, sta guadagnando notevole popolarità. E' sempre più evidente che la presenza in A della Salernitana, con un seguito di pubblico in proporzione anche superiore a quello azzurro, stia dando fastidio a moltissimi napoletani. Le critiche esagerate di Chiariello, le parole di De Giovanni e gli attacchi di Paolo Esposito sono ormai ben noti ad un pubblico che, contrariamente a quanto costoro possono pensare, ha invece puntualmente ignorato il Napoli e che si è concentrato esclusivamente sul sostegno incondizionato alla propria squadra. Incoraggiata e applaudita anche quando era ultima in classifica a rischio cancellazione, mentre c'è chi ha vinto due scudetti in quasi cento anni e contesta un terzo posto!

Tornando ad Esposito, chi vi scrive ebbe già modo di dirgli ciò che pensava durante una diretta televisiva. Perchè qui non si tratta di riportare le dichiarazioni di un giornalista e basta, ma di difendere Salerno e la Salernitana da attacchi continui. Aver pronosticato, in serie, mancata iscrizione, esclusione a gennaio, retrocessione e addirittura la vittoria del ricorso da parte del Venezia sulla base di non precisate fonti ufficiose lascia intendere che la salvezza della Salernitana (che, con Schiavone e Di Tacchio, mise sotto il Napoli all'Arechi perdendo lì per errori arbitrali) farebbe storcere il naso a tanti. Ci limitiamo a fare un ragionamento: se la Salernitana non è degna di stare in A e di rapportarsi ad altre realtà perchè non ha mai vinto nulla, perchè il dottor Esposito ritiene che il Napoli possa accostarsi a Milan, Juventus e Inter che sono le vere big del calcio italiano? Quelle che non si limitano a vivere di ricordi e preistoria? A questo punto anche la Pro Vercelli ha più storia degli azzurri, seguendo questo ragionamento. La preghiera è questa: continui a parlare di Salernitana in questo modo, sta portando fortuna. Se poi di base c'è la preoccupazione che, con questa società e questo pubblico, l'anno prossimo Mertens e compagni faticheranno a batterci è un altro discorso. Intanto, con sportività, facciamo i complimenti al Napoli per la vittoria dello scudetto. Noi, dall'alto della nostra storia, ci limiteremo ad essere in 50mila tra Venezia e Cagliari con lo stesso amore e la stessa passione che ci vide dare spettacolo in D e in C2. Quelle categorie che il Napoli non fece dopo il fallimento grazie agli "aiutini" di chi inventò appositamente il Lodo Petrucci.