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Salernitana-Venezia, la cronaca del match: Verdi fulmina e riaccende l'Arechi, Salernitana fuori dalle ultime treTUTTO mercato WEB
© foto di TuttoSalernitana.com
giovedì 5 maggio 2022, 20:15News
di Roberto Sarrocco
per Tuttosalernitana.com

Salernitana-Venezia, la cronaca del match: Verdi fulmina e riaccende l'Arechi, Salernitana fuori dalle ultime tre

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Soncin conferma la difesa a tre con Svoboda insieme a Ceccaroni e Caldara, esterni Haps e Mateju. In mediana Peretz e Ampadu con Aramu trequartista dietro le due punte, Okereke, che ritrova la maglia da titolare, e Henry. Nicola risponde con il suo ormai marchio di fabbrica, 3-5-2, orfano di Ranieri e Ribery ma che ritrova al centro della difesa Radovanovic, che va a completare il terzetto con gli inossidabili Fazio e Gyomber. Mediana blindata e intoccabile con i tre tenori Bohinen, Ederson e Coulibaly; attacco Djuric-Bonazzoli, sorretto dagli esterni Zortea a sinistra e Mazzocchi a destra. 

Parte subito forte la Salernitana che chiude nella metà campo avversaria la squadra ospite e trova subito il vantaggio in avvio. Sono appena passati tre minuti e Fazio tenta una conclusione a giro che sbatte sul braccio aperto di Svoboda: proteste vibranti in campo e sugli spalti, Mariani richiamato dal Var la va a vedere e concede il calcio di rigore. Federico Bonazzoli si carica il macigno sulle spalle e dopo due minuti di attesa fredda Maenpaa lasciandolo immobile al centro della porta. Lo stadio è una bolgia, la squadra di Nicola è su di giri e prova con i suoi giocatori di maggior tasso tecnico a far ancora male al Venezia. Al 21' Ederson sfiora un goal che sarebbe entrato di diritto negli annali del calcio: un tacco volante in torsione che termina di un soffio fuori dallo specchio della porta lagunare con Bonazzoli nelle vicinanze che non trova l'impatto. Il Venezia prova a riorganizzarsi e rendersi pericoloso, ma è la Salernitana a rendersi ancora pericolosa dalle parti di Maenpaa, grazie ad un Mazzocchi in vena e ad un Ederson di un'altra categoria. L'occasionissima arriva al 37esimo minuto con Djuric, che dopo un'azione tambureggiante da angolo di batti e ribatti, a seguito di una sforbiciata di Gyomber, prova il tapin volante in spaccata, con Maenpaa battuto, ma che trova Caldara sulla traiettoria che evita il due a zero. Il Venezia non riesce a risalire e la Salernitana controlla fino allo scadere della prima frazione. 

Nella ripresa il Venezia cambia subito inserendo forze fresche sull'esterno con Ullman al posto di Haps. La Salernitana sembra stanca ed il Venezia prova ad approfittarne. Al 55' Okereke in contropiede fa tutto da solo ed impegna Sepe: sul prosieguo dell'azione Caldara in proiezione offensiva ci prova di testa, Sepe risponde ancora, ma sulla respinta il più lesto è Henry che trova il tapin vincente. Nicola decide di cambiare ed inserisce Verdi e Kastanos e come contro la Fiorentina, i due nuovi confenzionano la rete del nuovo vantaggio: Ederson va nel mezzo, Kastanos vince un rimpallo che favorisce Verdi, l'ex Toro fulmina Maenpaa con un sinistro da posizione ravvicinata e fa esplodere nuovamente l'Arechi. La Salernitana è scarica, non ne ha più ma neanche il Venezia sembra più avere le forze per riprendere il match: la gara si incattivisce e Ampadu nel giro di sessanta secondi colleziona due cartellini, come all'andata, e va anzitempo negli spogliatoi. L'arbitro concede 5 minuti di recupero nei quali la Salernitana prova a giocare con il cronometro e tiene fino al fischio finale liberatorio. 

Quarta vittoria in cinque gare e Salernitana per la prima volta fuori dalla zona retrocessione: il miracolo di Davide Nicola prende sempre più forma, in attesa dell'ultimo e decisivo atto, contro il Cagliari domenica prossima. 

IL TABELLINO

SALERNITANA (3-5-2): Sepe (64' Belec); Gyomber, Radovanovic, Fazio; Mazzocchi, Ederson, Bohinen, Coulibaly L. (62' Kastanos), Zortea (73' Ruggeri); Bonazzoli (62' Verdi), Djuric (85' Perotti). A disp.: Belec, Russo, Ruggeri, Verdi, Di Tacchio, Kastanos, Obi, Dragusin, Capezzi, Gagliolo, Mikael, Perotti. All.: Davide Nicola

VENEZIA (3-4-1-2): Maenpaa; Svoboda (74' Nsame), Ceccaroni, Caldara; Mateju (84' Johnsen), Ampadu, Peretz (64' Crnigoj), Haps (46' Ullmann); Aramu; Henry, Okereke (64' Busio). A disp.: Bertinato, Tessman, Nsamè, Fiordilino, Johnsen, Ullmann, Nani, Cuisance, Makadji, Busio, Kiyine, Crnigoj. All.: Andrea Soncin 

ARBITRO: Mariani di Aprilia. Guardalinee: Costanzo e Passeri. Quarto uomo: Massimi. Var: Aureliano. Avar: Santoro.

AMMONITI: 6' Ceccaroni (V), 51' Mateju (V), 53' Ederson (S), 56' Svoboda (V), 69' Busio (V), 76' Bohinen (S), 88' Ampadu (V), 94' Hnery (V)

ESPULSO: 89 Ampadu (V) per doppio giallo 

RETI: 7' rig. Bonazzoli (S), 57' Henry (V), 67' Verdi (S),