Artistico: "Il mio amico Davide è straordinario mi piacerebbe un gol decisivo di Djuric"

Il 4 aprile 1998 la Salernitana si avvicinò alla serie A battendo all'Arechi il Cagliari di Gian Piero Ventura. Al centro del tridente granata di Delio Rossi c'era Edoardo Artistico. Domani, la sfida con i sardi potrebbe essere decisiva per l'esito finale della lotta salvezza.

Sulla gara di domani, come si preparano Salernitana e Cagliari: "Si preparano da sole in un certo senso. Non c'è bisogno di tante parole perché l'importanza di alcune gare è evidente quanto scontata. Noi eravamo forti e sapevamo che per qualsiasi avversario fosse difficile farci gol e, al tempo stesso, che andare in rete per noi non fosse un problema. Non segnava solo Di Vaio, ma anche i centrocampisti o gli altri attaccanti, Questa squadra ha fatto qualcosa di straordinario. Due mesi fa, non avrei immaginato che potesse fare questo percorso e il merito è dei calciatori e di Davide Nicola che è stato mio compagno di squadra ad Ancona tanti anni fa. Dall'esterno posso dire che ha inciso tanto sul piano caratteriale. Ha saputo coinvolgere tutti i calciatori, consentendo a tutti di esprimersi al meglio. Oltre a questo aspetto, penso sia stato bravo a sfruttare le qualità dei suoi ragazzi. Io ho un debole per Djuric. Mi piace come sta in campo, lotta per la squadra, magari non fa tanti gol ma aiuta i compagni a segnare. Prima dell'inizio del campionato dissi che tra lui e Simy avrei scelto sempre lui perché garantisce una presenza fisica e morale in campo che torna utilissima alla squadra".

Sulla gara di domani: "Sara una partita di grande sofferenza, come è normale perché è in palio una stagione. La Salernitana ha scavalcato in classifica il Cagliari e questo le permette di poter anche pareggiare. Sarà il Cagliari a dover fare la partita. La Salernitana sta spendendo tante energie mentali da un paio di mesi in qua, ma credo che Nicola cercherà di lasciare liberi mentalmente i ragazzi. Ora la testa è determinante".

Sul match winner: "Sarei particolarmente contento se Djuric potesse decidere la partita, ma l'importante è che la Salernitana vinca. Anche un gol di un difensore, come quella volta capitò con Tosto, andrebbe benissimo. Parlando di attaccanti, la Salernitana ha anche Bonazzoli che ha fatto nove gol e che, secondo me, ha le qualità e l'età dalla sua per poter fare grandissime cose in futuro».

Sul pubblico granata: "Non c'era neanche da dubitare che la tifoseria rispondesse in un certo modo. È da sempre il dodicesimo uomo per la Salernitana e ha sempre fatto la differenza. Lo fece quella volta col Cagliari, saprà farla anche domani».