Verdi è rinato a Salerno, il suo è un addio o un arrivederci?

Che la sua esperienza a Salerno potesse essere positiva si era capito già dall'impatto che ha avuto dopo pochi giorni dal suo arrivo. Simone Verdi si è presentato con uno dei suoi migliori pezzi del repertorio. Una doppietta su punizione da antologia contro il Venezia, un dribbling sulla fascia per dare il via all'azione del pareggio contro il Genoa. Poi il fisiologico calo fisico dovuto al lungo periodo di inattività nei primi sei mesi della stagione quando, al Torino, aveva giocato pochissimi spezzoni di gara (tre presenze per 43' minuti ed un gol). A Udine poi la svolta, entra a pochissimi minuti dalla fine ma quanto bastano per mettere a segno forse il gol più importante della stagione granata. La vittoria nel recupero contro i friulani rimette di fatto la Salernitana in carreggiata verso una salvezza clamorosa. Nel primo tempo con la Fiorentina gioca una grande partita in cui gli manca solo il gol, poi nel secondo  recupero col Venezia un altro gol pesantissimo per altri tre punti che danno alla squadra campana la zona salvezza per la prima volta in campionato.

Mette il timbro anche nella sfida col Cagliari quando trasforma il rigore del momentaneo vantaggio. Alla Salernitana è rinato, Simone Verdi è tornato sui livelli di quando giocava al Bologna, ha messo a segno 5 gol in 15 presenze, molte delle quali a partita in corso. Ne aveva realizzati appena 6 in 91 presenze con i piemontesi. Il calciatore lombardo ha scritto un toccante messaggio sui propri profili social in cui saluta Salerno, che gli ha ridato serenità e gioia. Verdi è di proprietà del Torino, in Campania è giunto in prestito secco ma il contratto con i granata del Nord scadrà nel 2023. Difficilmente rimarrà in Piemonte, nel suo messaggio Instagram scrive "chissà cosa ci riserverà il futuro" e chissà che il suo messaggio di addio non possa essere solo un arrivederci.