Salernitana, con l'Udinese è una gara da vincere: squadra più offensiva?

Quella con l'Udinese è una finale, una partita quindi da vincere ad ogni costo per evitare brutte sorprese che potrebbero arrivare da Venezia, dove giocherà il Cagliari, che si contende il posto per il prossimo campionato di Serie A. La Salernitana ha due punti di vantaggio sui rossoblu ma è indietro per la differenza reti, un pareggio o una sconfitta non cambierebbe nulla in caso di vittoria della squadra di Agostini. Le due partite si giocheranno in contemporanea e non ci sono quindi calcoli da fare. Per liberare la squadra dalle possibili paure (come accaduto nel primo tempo della gara con l'Empoli), mister Nicola potrebbe anche scegliere di partire dal primo minuto con lo schieramento visto nel secondo tempo della sfida di sabato scorso e cioè con tre calciatori offensivi da scegliere tra Djuric, Bonazzoli, Verdi, Perotti e Ribery, considerando anche l'assenza per squalifica di Ederson.

Contro l'Empoli, ad inizio ripresa, mister Nicola ha inserito Bonazzoli per Kastanos e poi ha sostituito Verdi con Perotti giocando quindi con un trequartista dietro le due punte. Con questo schieramento la Salernitana ha creato tantissime occasioni da gol ed è giunta al pareggio grazie a Bonazzoli. Ha avuto però qualche problema di equilibrio, concedendo tanti contropiedi pericolosi agli avversari. Col giusto equilibrio però, potrebbe essere una soluzione, in vista di una partita da vincere a tutti i costi per evitare brutte sorprese dal "Penzo" di Venezia.