Decisione presa: restano invariati i prezzi degli abbonamenti. Unica modifica per il pacchetto famiglia

Nonostante le promesse e le premesse, restano invariati i prezzi degli abbonamenti. La Salernitana, dopo una riunione in sede avvenuta nella tarda mattinata di oggi e dopo aver ascoltato il parere finale del presidente Danilo Iervolino, ha lasciato tutto così com'era modificando leggermente il tariffario per il pacchetto famiglia, con sconti un po' più convenienti. Per il resto la società, tolta la Juventus, ha predisposto i costi più alti per il settore curva Sud di tutto il campionato di serie A, una scelta che ha diviso la piazza e l'opinione pubblica: da un lato chi ricorda che si pagava fino a 60 euro un anno fa per vedere una squadra ultima in classifica e che rischiava di retrocedere, dall'altro chi elenca una serie di promesse che il club non ha mantenuto in pieno. "In verità non era stata presa in considerazione questa ipotesi" la risposta ufficiale della Salernitana che, domani, in occasione della conferenza stampa di presentazione del ds De Sanctis potrebbe soffermarsi su questa questione che ha suscitato polemiche anche da parte di alcuni esponenti dell'amministrazione comunale. Certamente, facendo una divisione per le 19 gare casalinghe, il prezzo è tutto sommato accettabile, se oggi c'è un certo dispiacere è solo perchè erano state fatte dichiarazioni che andavano in direzioni differenti e che avevano alimentato aspettative. Anche il CCSC era sceso in campo concretamente per sollecitare l'amministratore delegato Maurizio Milan nel corso della cena che s'è svolta martedì scorso.

Si parte il 4 luglio, con una prima fase riservata ai possessori di Granata Card. Poi vendita libera. Nessuno sconto per i 2900 sottoscrittori di mini abbonamento che diedero fiducia alla squadra quando la retrocessione sembrava ormai certa. Sia chiaro. Zero polemiche e appello rinnovato: tutti all'Arechi! Ma forse si poteva fare di meglio...