Iervolino ammette: "Cavani irraggiungibile". Non c'è mai stato nessun incontro con l'entourage

Che il mercato sia la fiera dei sogni è notorio, del resto non costa nulla immaginare un calciatore di un certo livello che decide di indossare la maglia della tua squadra del cuore e che esulta sotto la curva Sud dell'Arechi. Del resto chi avrebbe anche solo lontanamente pensato che un fuoriclasse con la storia di Ribery potesse decidere di chiudere la carriera a Salerno? La suggestione di questa estate rispondeva al nome di Edison Cavani, chiodo fisso del presidente Danilo Iervolino che avrebbe fatto volentieri un sacrificio economico affidandogli le chiavi dell'attacco e la fascia di capitano. A inizio luglio ci sarebbe stato un contatto tra la dirigenza e l'entourage del "Matador", uno scambio di informazioni utile a capire immediatamente che le intenzioni del bomber fossero diametralmente opposte ai desideri della Salernitana. Di fatto l'ex Napoli non è mai stato vicino alla firma nè ha mai preso in considerazione questa ipotesi. Walter Sabatini, il giorno prima del suo addio, parlò con saggezza: "Non si fa il bene della Salernitana se si fa circolare un nome di questo livello. E' inarrivabile, da dirigente non consiglierei mai al mio presidente di investire quelle cifre per un giocatore nemmeno più giovanissimo. Se si continua a parlare di Cavani, c'è il rischio di accogliere in modo freddo qualunque altro attaccante andremo a prendere nella sessione estiva del mercato". Giustissimo. De Sanctis era sulla stessa lunghezza d'onda: "Se scrivete di Cavani e poi prendo un altro giocatore, si dirà che il mercato della Salernitana è stato un flop. Non è così. Io devo essere concreto e proporre al presidente elementi funzionali al progetto, poi c'è una proprietà che decide e fa come meglio crede. Parliamo di cose concrete, non andiamo troppo oltre con l'immaginazione".

Certo, se poi sul web qualcuno si diverte a disegnare scenari del tutto privi di fondamento è possibile che parte dei tifosi, dopo aver creduto a Della Valle, Bigon e Petrachi, si illuda esistesse davvero una trattativa sotto traccia. Niente di tutto questo. A Cavani sono stati mandati a distanza chiari segnali d'apertura senza bisogno di organizzare cene, pranzi e colazioni in provincia di Salerno o di prelevarlo con un aereo privato per poi postare le foto sui social. "Ma come si fa a mettere in giro certe voci quasi comiche? Non smentiamo perchè riteniamo questa "notizia" divertente" il laconico commento del sodalizio granata rispetto a indiscrezioni svelate da fonti che, come capita in determinati casi, fanno acqua da tutte le parti. Quasi certamente Cavani sarà il prossimo attaccante del Villareal.