Mercato, ultime due settimane: la situazione a centrocampo

Dopo il focus su portieri e difensori, ci concentriamo ora sul centrocampo. Reparto che, in linea teorica, numericamente non ha grossi problemi: Bohinen, Kastanos, Maggiore, Vilhena, Lassana Coulibaly è quintetto di spessore per una squadra che deve salvarsi, senza dimenticare che Candreva può agire all'occorrenza da mezz'ala, che Sambia ha ricoperto questo ruolo nella sua carriera e che c'è sempre a disposizione un jolly come Radovanovic che, questa mattina, è stato elogiato in diverse occasioni da mister Nicola. Considerato, però, che i tempi di recupero di Bohinen sono incerti, non è affatto da escludere che, sul gong, possa arrivare un under a rimpinguare il reparto. Si sta guardando, manco a dirlo, all'estero, ma occhio anche alla possibilità di chiudere qualche operazione in Italia, specialmente con la Roma. Il nome di Edoardo Bove circola con insistenza, mancherebbe soltanto il placet di Mourinho che, nell'ultima conferenza stampa, ha palesato la volontà di trattenerlo quantomeno fino a gennaio. Ma lì rischierebbe di trovare pochissimo spazio.

In uscita, oltre a Cavion (che è vicinissimo al Vicenza), restano anche Boultam e Capezzi. C'è ancora un posto libero per tesserare un extracomunitario e il sogno della tifoseria risponde al nome di Yazici. Ad ora non si registrano ritorni di fiamma, il tecnico Fonseca ha più volte dichiarato che il calciatore resterà e sarà un punto di forza dell'undici titolare. La stessa Salernitana conferma non ci siano i presupposti per ipotizzare la riapertura di una trattativa sfumata a metà luglio. Ma le vie del mercato sono infinite e un cambio di modulo che preveda l'impiego di un trequartista potrebbe comportare ulteriori riflessioni. Naturalmente non vogliamo creare alcuna aspettativa o illusione: ad ora è pista tramontata.