Mercato, ultime due settimane: la situazione in attacco

Botheim è bravo ma è giovane e deve crescere, Valencia è un calciatore su cui si lavorerà soprattutto in ottica futura e che ora è considerato soprattutto un esterno di spinta da gettare nella mischia in caso di necessità, Dia ha tutte le caratteristiche che mancavano mentre da Bonazzoli ci si aspettano gol pesanti per ripagare la fiducia e la pazienza della società. Il reparto offensivo della Salernitana, supportato da un centrocampo di grande qualità e da esterni che sanno sfornare cross interessanti, ha tutte le carte in regola per regalare soddisfazioni. Ma, con un Ribery che va gestito con oculatezza in virtù dei suoi 39 anni, e con Kristoffersen al passo d'addio (pur senza aver ricevuto ancora offerte concrete), è quasi certo l'inserimento di un nuovo tassello. I nomi? Sono quelli che circolano in queste ore.

Dovbyk piace molto a De Sanctis ma costa e c'è concorrenza, il nome di Piatek non è stato ancora eliminato dalla lista dei papabili, su Strand Larsen si è fiondato il Bologna che, però, potrebbe mollare la presa se piazzasse il colpo Shomurodov dalla Roma. Ma la strategia potrebbe essere quella di attendere le ultime 48 ore, quando avrà inizio il valzer delle punte e la Salernitana potrà contare su una società economicamente molto ricca e in grado di piazzare anche il classico colpo a sorpresa. Piace anche Felix Afena-Gyan della Roma che, però, per caratteristiche viene visto più come un esterno offensivo. Pavlidis è stato blindato dal Salonicco ma De Sanctis potrebbe farci ancora un pensierino, l'Atalanta ha proposto senza successo Ilicic.