Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / salernitana / News
Salernitana, in 10mila per l'esordio ufficiale. Mercato, cambia il modus operandiTUTTO mercato WEB
© foto di TuttoSalernitana.com
domenica 7 agosto 2022, 10:00News
di Luca Esposito
per Tuttosalernitana.com

Salernitana, in 10mila per l'esordio ufficiale. Mercato, cambia il modus operandi

Salernitana, cambia il modus operandi sul mercato. Non solo dal punto di vista della strategia, ma anche e soprattutto sul piano della comunicazione. La conferenza stampa di Morgan De Sanctis ha permesso al club di lanciare un segnale preciso a tutto l'ambiente, un messaggio diretto a chi si è soffermato su argomentazioni che esulano dal compito specifico ricoperto in società. "Siamo consapevoli di aver commesso qualche errore" ha detto il ds con estrema sincerità e schiettezza "se non avessimo alimentato determinate aspettative, oggi parleremmo unicamente di una Salernitana molto attiva sul mercato e capace di acquistare a titolo definitivo sette giocatori di ottimo livello e di strappare all'Inter il sì per Pirola. A mio avviso stiamo lavorando bene, ma mi rendo conto che accostare alla nostra squadra Milik, Cavani o Mertens possa portare ad accogliere con scetticismo i giocatori sui quali poi puntiamo per davvero. Faccio un appello anche ai giornalisti: collaboriamo insieme per il bene della Salernitana. Voi fate il vostro mestiere, il problema riguarda figure che orbitano attorno alla Salernitana e che non si rendono conto di danneggiarci. Se poi aggiungiamo qualche personaggio che mi ha visto a pranzo con Cavani senza che ciò sia mai accaduto...". Tradotto: il ds sarà l'unico, d'ora in avanti, deputato a parlare di mercato senza intromissioni di alcun genere nè dichiarazioni roboanti che comportino aspettative di un certo tipo. Ad oggi, per stessa ammissione del ds, la Salernitana non è vista come la potenziale Atalanta del Sud con un proprietario economicamente forte e un bacino d'utenza eccellente, ma come la squadra al quarto anno su 103 di A reduce da una salvezza rocambolesca. "E i grandi progetti si costruiscono nel tempo, calciatori inarrivabili oggi potrebbero fare la fila tra poco tempo. Occorre solo pazienza e consolidare la categoria quest'anno" la chiosa di De Sanctis che, dunque, darà la caccia alla "talpa" e chiederà maggiore attenzione nelle interviste.

Quanto al mercato, anche in questo caso il modus operandi cambia. Iervolino sperava di acquistare 3-4 giocatori di livello prima dell'esordio in campionato con la Roma ma ha collezionato una serie di no che hanno agitato le acque negli ambienti del tifo granata. E così, assodato che con i giallorossi di Mourinho sarebbe impresa titanica anche con una rosa radicalmente stravolta, la società ha deciso di prendersi qualche giorno in più per riflettere "perchè non abbiamo fretta. Preferiamo mettere in preventivo una partenza teoricamente in salita pur di arrivare agli obiettivi che ci siamo prefissati. Riscontriamo maggiore disponibilità da parte di elementi irraggiungibili sino ad ieri e oggi interessati a parlare di un trasferimento a Salerno". Piatek e Maupay rientrano nella categoria, ma contestualmente vanno avanti anche le trattative per Pavlidis e Diallo, oltre che per il sogno Dia del Villareal. Alla fine i volti nuovi entro il primo settembre dovrebbero essere altri cinque. In difesa no al ritorno di Ranieri, piacciono Altare e Okoli che sono reputati incedibili da Cagliari e Atalanta. Kouyatè è una ipotesi che stuzzica la fantasia del ds, chiamato anche a risolvere la querelle Mazzocchi. Dopo Monza, Sampdoria e Torino ora c'è anche lo Spezia, chiesto in cambio il centrocampista Maggiore che, però, viaggia verso Firenze. Parentesi sui tifosi. Al netto di una campagna abbonamenti poco scoppiettante (prezzi alti e "appena" 6800 sottoscrizioni), il pubblico ha una gran voglia di sostenere la squadra del cuore. Stasera, per una sfida di coppa Italia da giocare in piena emergenza, in pieno agosto e contro una squadra di categoria inferiore, ci saranno 10000 spettatori. Ne sono attesi il doppio per la gara d'esordio con la Roma.