Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / salernitana / Esclusive TS
Cicerelli: "Porte aperte all'Arechi hanno inciso sul 3-1 a Roma. L'addio è un grande rimpianto"TUTTO mercato WEB
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
mercoledì 2 novembre 2022, 18:00Esclusive TS
di Gaetano Ferraiuolo
per Tuttosalernitana.com

Cicerelli: "Porte aperte all'Arechi hanno inciso sul 3-1 a Roma. L'addio è un grande rimpianto"

Sorpreso e contento per la vittoria della Salernitana contro la su ex Lazio, il centrocampista della Reggina Emanuele Cicerelli ha rilasciato le seguenti dichiarazioni alla nostra redazione:

Salernitana decima a +10 sulla zona retrocessione. Un suo commento?

"Sinceramente non mi aspettavo un avvio così importante della Salernitana. Certo, la società ha investito tanto, non si vivono tutte le problematiche della passata stagione ed era lecito attendersi una partenza migliore. Ma quando vinci 3-1 a Roma dai un grande segnale di forza e di consapevolezza. Si sta andando addirittura oltre le più rosee aspettative, immagino la grande gioia della tifoseria granata".

Dispiaciuto di non essere rimasto a Salerno?

"Il rimpianto c'è, lo dico senza filtri. Sono rimasto legatissimo a Salerno, ci torno spesso e vedo lì la mia ragazza. Questo certifica il mio legame con la città. Purtroppo situazioni legali non mi hanno permesso di indossare ancora la maglia granata e il rammarico c'è. Avevamo vinto il campionato di serie B e meritavamo di giocarci le nostre carte in massima serie. Ormai sono un tifoso della Salernitana, il sogno di tornare è sempre presente nel mio cuore".

Quanto ha inciso la spinta dei tifosi nell'allenamento a porte aperte pre Lazio?

"C'è sempre bisogno della gente. Un calciatore trae carica ed energia da iniziative del genere. A Reggio Calabria sto vivendo situazioni molto simili e anche qui la società ha chiamato a raccolta i tifosi per gli allenamenti. Vedere 1000 persone alla vigilia della trasferta con la Lazio ha inciso tanto sulla prestazione fatta all'Olimpico. Il sostegno del pubblico è una componente che in alcune piazze pesa".

Che ricordi ha della sua super annata con Ventura?

"Ci siamo divertiti, ponendo le basi per la promozione arrivata l'anno dopo. Quella Salernitana giocava bene a calcio, faceva tanti gol. Ci aspettavamo qualcosa in più, forse senza la chiusura dell'Arechi avremmo ottenuto i punti che sono mancati per qualificarci ai playoff. Ma conservo ottimi ricordi anche di quell'annata".

Mazzocchi si è riscoperto anche esterno sinistro, scelta giusta del mister?

"Un calciatore viene spostato in campo in base alle sue caratteristiche,a volte un allenatore ha intuizioni che il diretto interessato vede come anomale ma poi alla lunga ritiene valide per sè stesso e per la squadra. Conosco bene Mazzocchi, l'ho affrontato spesso da avversario. Nicola sa quel che fa, mi pare che a sinistra si sia disimpegnato bene".

Dove vuole arrivare la sua Reggina?

"C'è un bel clima, si sta bene. C'è un progetto di lunga durata e sono felice di farne parte. La Reggina, soprattutto ora che ha ritrovato il feeling con la piazza, ha voglia e possibilità di stupire".