Lecce-Salernitana, la cronaca del match: Dia-Vilhena, uno-due da KO e Nicola torna a sorridere

Baroni conferma le sensazioni della vigilia, riproponendo in blocco il pacchetto arretrato davanti a Falcone, composto da Gendrey e Pezzella sugli esterni, e Baschirotto e Umtiti al centro. In media con Hjulmand e Blin c'è Maleh al posto di Gonzales, mentre in avanti ancora Colombo centravanti, supportato da Strefezza e Oudin, anzicchè Banda, e con Di Francesco convalescente inizialmente in panchina. Nicola risponde confermando la difesa a quattro davanti a Ochoa, con Bradaric a sinistra e Sambia a destra al posto di Daniliuc. Al centro esordio di Troost Ekong con Bronn, mentre in mediana si rivede dal primo minuto Bohinen in cabina di regia, con Coulibaly e Vilhena mezzali. Candreva ancora avanzato sulla destra, con Dia sul lato opposto e Piatek punta centrale. 

Pronti, partenza, via e la Salernitana è in vantaggio: pallone lungo a cercare Candreva, Baschirotto è in posizione ma allontana di testa in zona Dia che fa un passo indietro e calcia potente e preciso di prima di destro, senza lasciare scampo a Falcone. Nemmeno il tempo di riprendersi e Sambia prova i riflessi di Falcone, che con un colpo di reni alza in angolo. La Salernitana gestisce la gara e trova addirittura il raddoppio poco prima del ventesimo quando Vilhena si trova una prateria dopo il mancato aggancio di Piatek e fredda Falcone per il 2 a 0. Lecce tramortito? Niente affatto, Strefezza riporta in gara i suoi al 22': traversone di Pezzella, Troost Ekong non riesce ad arrivarci, Strefezza non aggancia bene ma riesce comunque a calciare da due passi e battere Ochoa. Il Lecce rientra in gara subito dopo il raddoppio di Vilhena. Il Lecce aumenta la pressione e sfiora il pari in due occasioni: al 32' quando la conclusione a botta sicura di Colombo trova Sambia sulla sua strada ed al 36' quando invece è Ochoa a chiudere lo specchio a Blin che calcia forte ma centrale, e Colombo non trova il tapin vincente. 

Nel secondo tempo parte bene la Salernitana, anche se il Lecce non si perde di coraggio e prova a cercare il pari, anche grazie alle forze fresche inserite da Baroni. Al 50' palo di Dia, colpito da un tiro di Coulibaly, ma era in fuorigioco. Poco dopo una conclusione maledetta di Candreva stava per beffare Falcone, ma termina di poco sopra la traversa. Al 65' Ochoa risponde presente con una presa plastica su colpo di testa del neo-entrato Di Francesco. Baroni si gioca le carte Ceesay e Banda per dare più vivacità e profondità all'attacco, ma la Salernitana sembra reggere la controffensiva del Lecce. I granata giocano con il cronometro e con l'esperienza fino al 96', nonostante i sei minuti di recupero concessi dal sig. Massa e portano a casa una grande vittoria.

IL TABELLINO

Lecce: (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Pezzella; Blin (76' Askildsen), Hjulmand, Maleh (56' Gonzales); Strefezza (76' Banda), Colombo (69' Ceesay), Oudin (46' Di Francesco). A disposizione: Bleve, Brancolini, Askildsen, Di Francesco, Tuia, Helgason, Gonzalez, Banda, Gallo, Voelkerling, Ceesay, Lemmens, Cassandro. Allenatore: Marco Baroni.

Salernitana (4-3-3): Ochoa; Sambia (81' Lovato), Troost-Ekong, Bronn, Bradaric; Vilhena (85' Kastanos), Bohinen (46' Nicolussi Caviglia), Coulibaly (62' Cernigoj); Candreva, Piatek, Dia. A disposizione: Fiorillo, Sepe, Daniliuc, Bonazzoli, Botheim, Valencia, Radovanovic, Kastanos, Crnigoj, Nicolussi C., Lovato, Pirola. Allenatore: Davide Nicola

Arbitro: Massa (Imperia). Assistenti: Imperiale e Lombardo. IV uomo: Rutella. Var: Maresca. Avar: Ghersini.

Reti: 4' Dia (S), 19' Vilhena (S), 22 Strezezza (L)

Ammoniti: 39' Coulibaly (S), 42' Bradaric (S), 53' Maleh (L), 62' Baschirotto (L), 89' Nicolussi Caviglia (S)