Salernitana, il no di Pinamonti e la profezia di De Sanctis. Iervolino contatta Piatek
A questo punto, assodate le difficoltà ad arrivare a Pinamonti, si torna con forza su Piatek. Il calciatore ha già accettato, è la società d'appartenenza che sta prendendo tempo perchè preferirebbe una cessione in prestito e non a titolo definitivo se non a cifre piuttosto elevate. Non si esclude nemmeno un rilancio per Maupay, sogno del ds De Sanctis che vorrebbe tentare un'avventura in Italia ma viene valutato 17 milioni di euro. Non risulta, ad oggi, alcun contatto con Mertens, mentre è stato proposto Lammers che sarà preso in considerazione qualora anche con Piatek la fumata fosse grigia e tendente al nero. Naturalmente non bisogna trascurare gli altri reparti.
A centrocampo mancano almeno due pedine. Djuricic prende tempo e la distanza economica resta consistente, Rovella della Juventus potrebbe essere l'under che non occupa posti in lista, Kastanos potrebbe tornare a titolo definitivo dopo il buon campionato della passata stagione. In difesa si cerca il sostituto dell'infortunato Lovato. Okoli pare non si muova da Bergamo, no del Cagliari per Altare, il nome resta top secret. Quasi certamente non sarà Izzo, cui richiesta di triennale da 2,2 milioni di euro netti a stagione ha spinto De Sanctis a depennarlo forse definitivamente. Non tornerà Ranieri, a sinistra possibile riconferma a sorpresa di Jaroszynski come vice Bradaric. A destra si deve risolvere l'enigma Mazzocchi: non c'è ancora l'affondo del Monza, ma la trattativa esiste. Smentita la voce di uno scambio con Birindelli. Infine gli abbonamenti. Salerno risponde in modo stranamente freddo, con meno di 6000 carnet sottoscritti e un clima alquanto freddo. Basti pensare che, per il triangolare di sabato che segnerà la prima all'Arechi del nuovo gruppo, sono stati staccati appena mille biglietti.