Ranieri: "Sereni e concentrati. Quagliarella stava per entrare, poi Keita mi ha detto che ce la faceva"

Impresa dei ragazzi di Claudio Ranieri, che battono l'Inter grazie alle reti di Candreva su penalty e di Keita - che sfrutta una spettacolare giocata di Damsgaard - volando a quota 20 in classifica. Il mister della Samp ha commentato la vittoria ai microfoni di Sky Sport, non mancando di elogiare la prestazione di Keita e di allontanare i rumors di mercato dall'esclusione di Quagliarella dal match con i nerazzurri.

Si può trovare in questo sistema di gioco l'invenzione che vi ha permesso di vincere? "Si può trovare nell'applicazione e nella qualità dei ragazzi. Nel secondo tempo l'Inter ci provava, ma noi siamo stati bravi a restare sereni e concentrati, cercando di dargli meno palle gol possibili. Dire qualcosa a favore di uno o dell'altro mi sembrerebbe scortese nei confronti della squadra:è stata una vittoria importantissima, perché avevamo perso a Roma e non volevamo perdere ancora".

Keita ha ancora grandi margini di miglioramento. "È un ragazzo eccellente, spero sia nel momento giusto della sua maturità: dal punto di vista calcistico lo è, deve migliorare in certi atteggiamenti. Ma è un ragazzo d'oro".

L'esclusione di Quagliarella è legata a motivi di mercato? "No, lo stavo facendo entrare, poi Keita mi ha detto che ce la faceva a restare in campo. Ho semplicemente preferito mettere all'ultimo La Gumina per rincorrere i nerazzurri, in un momento in cui serviva rimanere compatti".

Come ha visto l'Inter oggi? "È una grandissima squadra. L'assenza di Lukaku ci ha avvantaggiato, con un giocatore così là davanti avremmo sofferto di più. C'è da dire che il campo era al limite della praticabilità: Genova è una città in cui piove tanto, quanto ci vuole a comprare questi teloni per coprire il campo? Roba dell'altro mondo".