Pompetti e Balde cambiano la partita. Raspa saracinesca

Raspa 7: interventi di ordinaria amministrazione fino al rocambolesco finale. Un colpo di reni prodigioso sulla semirovesciata nell'area piccola, lesto a restare in piedi fino all'ultimo su Zedadka.

Angileri 5,5: prestazione sufficiente se non fosse per l'ingenuo intervento che provoca il penalty.

Veips 6: bada al sodo con interventi talvolta decisi.

Rocha 6: un paio di amnesie potrebbero costare care. Pericoloso in avanti sui calci piazzati, suo il tocco da tre punti.

Obert 6: non manca per spirito propositivo e caparbietà.

Chrysostomou 6: ha il merito di restare fisicamente e mentalmente in partita nei 45' caratterizzati da un collettivo in difficoltà.

Siatounis 5,5: lotta su ogni pallone in un terreno in pessime condizioni. Poco concreto.

(60' Pompetti 7: detta i tempi della manovra, cuce e verticalizza il gioco, cerca il bersaglio grosso. Una sfortunata deviazione nel recupero ha rischiato di portare alla beffa).

Brentan 5,5: sale d'intensità nel corso della ripresa dopo 45' piuttosto timidi. Ha i mezzi tecnici per incidere.

D'Amico 6: la media tra una prima frazione in ombra e una ripresa da protagonista.

Yayi Mpie 5,5: nonostante le condizioni del terreno di gioco prova a lasciare il segno, servendo una palla invitante a Brentan. 

(60' Balde 7: dinamico, bravo a non fornire punti di riferimento. Il suo ingresso fa alzare il livello d'esperienza e la caratura tecnica).

Prelec 6,5: poco rifornito per metà gara, ha il merito di riportare i suoi in parità sfruttando la prima occasione. Prezioso nel far salire la squadra e ad allargare il gioco.

All. Cottafava 6: fino all'intervallo la Sampdoria è timida, offre un gioco spezzettato e presenta un baricentro troppo arretrato. Azzeccati i cambi, Pompetti e Balde cambiano la partita nel momento topico. Tre punti vitali in attesa di trovare soluzioni ai punti deboli).