ESCLUSIVA SN - "Din Don" Pozzi: "Che giocata di petto di Caputo! Il destro magico di Candreva

La Sampdoria supera l'Hellas Verona con tre goal frutto di azioni che mettono in evidenza gioco corale, giocate di classe superiore alla media e l'attenzione ai dettagli di Roberto D'Aversa.

Anche nell'azione del vantaggio Verre dimostra di aver ritrovato una buona condizione fisica, in ripartenza aggredisce l'ampio spazio concesso dall'Hellas sulla corsia sinistra, di mancino crossa in mezzo dove trova in area Francesco Caputo. Qui è davvero importante sottolineare l'elevato tasso di difficoltà del gesto tecnico dell'ex Sassuolo, il quale opta con coraggio e intelligenza per una giocata quasi impensabile in una frazione di secondo per un giocatore normale, lui non lo è e lo ha nuovamente dimostrato. Sul cross potente dalla sinistra Caputo sceglie il morbido tocco di petto, quasi girandosi su se stesso, per allungare la traiettoria alle sue spalle favorendo l'inserimento di Candreva, la deviazione di petto consente di prolungare la direzione della sfera senza accelerazioni, agevolando il controllo in corsa del compagno. Candreva si coordina meravigliosamente, conclusione potente ad incrociare, è bravo a far rimbalzare la sfera nel tentativo a rete complicando ulteriormente l'eventuale intervento di Montipò, il pallone si insacca nell'angolino, tutto da applausi.

In occasione del raddoppio si rivela prezioso il tocco a spostare la palla di Bereszynski, consente a Candreva di avanzare e prendere qualche metro, assai utile vista la posizione defilata sulla trequarti della punizione. Ottimo cross a giro di destro, con i tempi giusti in area Ekdal si inserisce senza palla, anticipa i calciatori gialloblu in posizione centrale che non vedono arrivare lo svedese che stacca e colpisce di testa la sfera indirizzandola nell'angolino alla destra di Montipò. Uno schema provato e riprovato in allenamento, nel quale la spizzata di Ekdal, già vicino al goal ad inizio ripresa su una botta da fuori, evidenzia la grande ricerca alla partecipazione dei centrocampisti alla manovra offensiva.

Anche nell'azione del terzo goal c'è lo zampino di Candreva, il quale, nonostante una gara senza fermarsi mai nella duplice fase di copertura - spinta, nel finale ha ancora la forza per dare il là ad un'altra ripartenza sfruttando gli spazi concessi dall'Hellas sbilanciato alla ricerca del pari. L'ex Inter si fa tutta la corsia sinistra e al limite si accentra, premia l'attacco alla profondità di Gabbiadini, il quale prova la conclusione in corsa di sinistro cercando di prendere il tempo al diretto marcatore, il tiro è debole e viene respinto. La sfera termina sui piedi del subentrato Murru, pronto ad accompagnare  in sovrapposizione la ripartenza di Candreva fin dalla metà campo della Sampdoria. Da posizione defilata l'esterno ha il tempo per controllare e calciare di sinistro, diagonale rasoterra molto potente, la sfera si insacca nell'angolino, conclusione imparabile che chiude definitivamente la sfida, prima marcatura in serie A per Murru.

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