Pioli: "La squadra ha già una certa identità, ho visto delle buone cose"

Esordio amaro per Stefano Pioli e i suoi ragazzi, che nonostante una buona prestazione e un paio di episodi dubbi sono usciti sconfitti da San Siro per 3-0.

Nel post partita di Inter-Fiorentina, il tecnico dei viola, prossimi avversari della Samp di Marco Giampaolo, ha risposto alle domande dei cronisti presenti nella consueta conferenza stampa.

"Quando si affrontano avversari con questa qualità serve anche altro, non lo nascondo. Abbiamo fatto fatica, di fronte c'era una squadra forte e più in forma della nostra. Non sono comunque mancate le indicazioni positive, ciò mi fa ben sperare per il prosieguo della stagione. Nuovi arrivi? Ho preferito non dare spazio proprio a tutti, la squadra ha fatto bene in parte. Il passivo è pesante, sappiamo che dobbiamo lavorare.

Non ci vorrà molto tempo per arrivare al meglio. La squadra ha già una certa identità, anche se non abbiamo troppo tempo a disposizione. Come ho detto, ho visto comunque delle buone cose. Mercato in entrata? Non dobbiamo analizzare solo i 90' di oggi, ci sono mancati giocatori importanti. Badelj era in panchina, sarebbe servito, ma penso ci sia il materiale per poter lavorare.

Esordio di Simeone e Babacar in panchina? Non voglio mandare alcun messaggio, penso solo a schierare la formazione migliorare. Non voglio però parlare del singolo. Se mi aspettavo striscioni dalla Curva Nord? Non mi aspettavo nulla, pensavo solo alla partita. Non ho avuto altre sensazioni, anche se poi arrivando sensazione qualcosa viene in mente. Ho visto ora lo striscione, mi fa certamente piacere: ho avuto un buon rapporto con il 'Meazza', ma ora sono a Firenze e alleno la squadra che volevo".