Zapata: "La prima volta accanto a Falcao è stato un sogno. Sono un combattente"

Il centravanti originario di Calì spera di raggiungere il mondiale Russia 2018 anche grazie alle buone prestazioni con la casacca blucerchiata. Duvan Zapata ha confidato le proprie speranze ai taccuini de Eltiempo.com:

"Sto attraversando un bel periodo, spero di continuare così. - Le parole tradotte da Sampdorianews.net - Personalmente, continuo a crescere, se il mio livello continua ad aumentare avrò più possibilità di essere convocato per la Coppa del Mondo e sarà più facile soddisfare gli obiettivi del mio club.

Se ti dico oggi che mi considero in quella lista starei mentendo. Sappiamo tutti che la Colombia ha ottimi giocatori, molti che non erano presenti in queste ultime partite sono parte del progetto fin dall'inizio. Quindi è una decisione dello staff. Quando arriverà il momento di conoscere l'elenco, i giocatori con le migliori prestazioni saranno quelli che verranno chiamati per rappresentare la Colombia. Sto lavorando per questo, crescere e avere la possibilità di giocare una Coppa del Mondo. Ma rimane molto tempo, nulla è scritto. Ci sono molte situazioni che possono lasciarti fuori, infortuni e altre cose. Al momento bisogna lavorare bene, mantenere il livello aspettando la possibilità di comparire in quella lista.

Io sono un combattente, la potenza è la mia caratteristica. - Le parole tradotte da Sampdorianews.net - Ma credo che dobbiamo ancora lavorare duramente. In quella partita, contro il Perù, tutto era molto particolare, in quell'occasione erano necessarie le mie caratteristiche, ma non tutte le partite sono uguali.  Posso essere un'alternativa, ma la mia prerogativa è avere pazienza, aspettare ansiosamente quel momento e prepararsi bene. La prima volta accanto a Falcao: un sogno!

Per me è un privilegio aver fatto coppia in attacco con lui. Non avevo mai avuto l'opportunità di incontrarlo personalmente e, questa volta, ho visto che tipo di persona è, questo lo rende ancora più grande. La sua umiltà è impressionante. E poi, essere con lui in campo, è una grande soddisfazione, il miglior centravanti del calcio colombiano e uno dei migliori a livello internazionale. Sono stato molto felice nell’aver fatto questa esperienza. Abbiamo due diversi stili di calcio, ma credo di aver imparato molto dalla sua insistenza e dal suo sapere come sfruttare le opportunità, contro il Paraguay ne ha avuta una e l’ha sfruttata.

Non è difficile giocare insieme a Falcao. A volte pensi che in teoria potremmo fare la stessa mossa. Se salivo, andava in profondità. Perfetto per l'obiettivo finale. Noi tutti abbiamo fatto bene, anche James, che da un po’ di tempo non giocava col gruppo, lo abbiamo visto venire e andare da un lato all'altro, lo stesso con Cuadrado. I centrali erano molto buoni. Al centro non si passava. Tutto è andato bene.

Abel Aguilar ha dato molte istruzioni ai quattro davanti, cercando di dare ordine, ci ha chiesto di tornare rapidamente alla posizione. È molto importante avere sul campo chi guida e dirige, lo stesso caso vale per Sanchez.

Se Dio mi concederà di essere parte della selezione, il mio sogno sarà quello di portare la Colombia quanto più possibile in avanti, sperando fino alla fine. - Le parole tradotte da Sampdorianews.net - Sarà ciò che Dio vuole. E proverò a godere al meglio delle occasioni avute. Da quando ero bambino sogno di partecipare ad una Coppa del Mondo, l’ho sempre guardata in TV e, essendo appassionato di questo sport, potete immaginare. Ho avuto la possibilità di andare in un mondiale Under 20 ma non è la stessa cosa. Spero che questo grande sogno possa essere raggiunto.”