TUTTO mercato WEB
Le grandi trattative della Sampdoria - 1989, Lombardo: l'asse Cremona-Genova non tradisce
Un'ala vecchio stile. Un velocista, una freccia sulla corsia di destra. Sono alcune delle caratteristiche che si possono attribuire ad Attilio Lombardo. Soprannominato alla Sampdoria "Popeye", ovvero "Braccio di Ferro", l'esterno è stato una delle tante frecce nella faretra di Vujadin Boskov e poi di Sven Goran Eriksson. Una delle anime dello spogliatoio blucerchiato Lombardo è conosciuto anche per la sua gogliardia, come in occasione dello scudetto del 1991 quando si presentò ai cronisti con un toupée e Vialli lo presentò come Cesare Lombardo. Oppure quando, sempre in occasione delle celebrazioni per la vittoria del campionato, divenne - insieme a Vialli, Mancini, Mannini e Bonetti - un membro degli Europe nel playback della celebre "Final Countdown".
Il suo arrivo a Genova - Come Gianluca Vialli anche Lombardo viene notato da Paolo Mantovani quando vestiva la maglia della Cremonese, squadra che a cavallo degli anni '80 e '90 è sempre stata nel destino della Sampdoria. Con la maglia dei grigiorossi, Lombardo collezionò in quattro anni 141 presenze e 17 gol. Un bel biglietto da visita per il presidente blucerchiato che pagò all'amico Luzzara 4 miliardi di lire nell'estate del 1989 per metterlo a disposizione di mister Boskov in una stagione, quella che si apprestava ad iniziare, che non può essere annoverata come banale.
Subito la Coppa delle Coppa, poi lo scudetto - Al primo colpo la Sampdoria alzò al cielo di Gotemborg la Coppa delle Coppa vincendo 2-0 contro l'Anderlecht. Proprio una sua sgroppata sulla destra propiziò il primo gol di Gianluca Vialli. Con la maglia blucerchiata collezionò più di 200 partite realizzando 34 reti, contribuendo in maniera sensibile ai successi di quella squadra capace di vincere in Italia e in Europa, mancando l'appuntamento solo con la Coppa dei Campioni.
Il suo arrivo a Genova - Come Gianluca Vialli anche Lombardo viene notato da Paolo Mantovani quando vestiva la maglia della Cremonese, squadra che a cavallo degli anni '80 e '90 è sempre stata nel destino della Sampdoria. Con la maglia dei grigiorossi, Lombardo collezionò in quattro anni 141 presenze e 17 gol. Un bel biglietto da visita per il presidente blucerchiato che pagò all'amico Luzzara 4 miliardi di lire nell'estate del 1989 per metterlo a disposizione di mister Boskov in una stagione, quella che si apprestava ad iniziare, che non può essere annoverata come banale.
Subito la Coppa delle Coppa, poi lo scudetto - Al primo colpo la Sampdoria alzò al cielo di Gotemborg la Coppa delle Coppa vincendo 2-0 contro l'Anderlecht. Proprio una sua sgroppata sulla destra propiziò il primo gol di Gianluca Vialli. Con la maglia blucerchiata collezionò più di 200 partite realizzando 34 reti, contribuendo in maniera sensibile ai successi di quella squadra capace di vincere in Italia e in Europa, mancando l'appuntamento solo con la Coppa dei Campioni.
Altre notizie
Ultime dai canali
cagliariQUI GENOA - Prove di assetto in vista del Cagliari. Marassi verso le 30.000 presenze
romaUdinese-Roma - L'attesa dei tifosi: "Mettere Abraham, Azmoun, Dybala, El Shaarawy e Pellegrini per assediarli"
serie cPescara, Accornero: "Con l'Ancona c'è stato un calo di concentrazione"
fiorentinaSPORTMEDIASET, Lookman in gioco: le immagini
interCome creare un'Inter che duri nel tempo
interMissione scouting: ecco chi sono gli 007 nerazzurri e come scelgono i calciatori
juventusNext Gen, si ferma Turicchia: lesione al semimembranoso della coscia sinistra
perugiaPrimo acquisto per la Bartoccini Perugia: ecco Anastasia Cekulaev dopo le conferme del tecnico Giovi e del libero Sirressi
Primo piano