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...con Nicolas Frey
“Addio al Chievo? Ci sono rimasto male, difficile capire chi decide. Dispiace per Pellissier... Contento per Meggiorini, Vicenza società top. E io mi alleno...”
Prima esperienza da svincolato per Nicolas Frey. Il difensore non è stato confermato dopo la scadenza del 30 giugno. “È una situazione particolare, onestamente ci sono rimasto male... si poteva trovare un accordo con la società per finire la stagione. Lasciare a metà è brutto”, dice il francese a TuttoMercatoWeb.
Perché non è rimasto?
“Una scelta della società che ha deciso di mettere da parte me e un altro mio compagno. Ci sono rimasto un po’ male ma è stata una loro scelta”.
E la confusione sul ruolo di Pellissier è quello di De Giorgis non ha aiutato...
“È stato un anno difficile sotto tanti di vista. Non si capiva bene chi comandasse, poi si è capito con il tempo. Chi comanda ha deciso di mettermi da parte. Ma al Chievo sono stato nove anni”
E Pellissier come ha vissuto questa esperienza?
“Mi dispiace anche per lui. Ora sono svincolato, posso dirlo: è un mio amico, ho avuto un buon rapporto”.
La mancanza di un interlocutore è stata la difficoltà principale?
“Quando vedi che il direttore sportivo è Pellissier ma altra gente fa le cose non sai con chi parlare. Il tempo parlerà anche per me, non posso criticare una società dove ho fatto la maggior parte della mia carriera. Però dispiace che finisca così. C’erano tanti modi per finire meglio”.
E adesso?
“Mi alleno, mi tengo in forma. Quest’anno mi sono sempre fatto trovare pronto, voglio far vedere che certe decisioni non state giuste. Intanto sono contento per Meggiorini, il Vicenza è una società molto solida. E per il mercato c’è tempo... devo avere pazienza e intanto tenermi in forma”.
Perché non è rimasto?
“Una scelta della società che ha deciso di mettere da parte me e un altro mio compagno. Ci sono rimasto un po’ male ma è stata una loro scelta”.
E la confusione sul ruolo di Pellissier è quello di De Giorgis non ha aiutato...
“È stato un anno difficile sotto tanti di vista. Non si capiva bene chi comandasse, poi si è capito con il tempo. Chi comanda ha deciso di mettermi da parte. Ma al Chievo sono stato nove anni”
E Pellissier come ha vissuto questa esperienza?
“Mi dispiace anche per lui. Ora sono svincolato, posso dirlo: è un mio amico, ho avuto un buon rapporto”.
La mancanza di un interlocutore è stata la difficoltà principale?
“Quando vedi che il direttore sportivo è Pellissier ma altra gente fa le cose non sai con chi parlare. Il tempo parlerà anche per me, non posso criticare una società dove ho fatto la maggior parte della mia carriera. Però dispiace che finisca così. C’erano tanti modi per finire meglio”.
E adesso?
“Mi alleno, mi tengo in forma. Quest’anno mi sono sempre fatto trovare pronto, voglio far vedere che certe decisioni non state giuste. Intanto sono contento per Meggiorini, il Vicenza è una società molto solida. E per il mercato c’è tempo... devo avere pazienza e intanto tenermi in forma”.
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