TUTTO mercato WEB
...con Oscar Damiani
“Karamoh, avanti così. Agoume, poco spazio allo Spezia: siamo delusi, se lo avessimo saputo prima... Mercato, serve pazienza.Si all’allargamento liste.Dionigi, Ascoli bella esperienza: ora un’altra B”
“Covid e calciomercato? La situazione è difficile, i bilanci sono quelli che sono. Ma bisogna avere pazienza”. Così a TuttoMercatoWeb l’operatore di mercato Oscar Damiani.
A gennaio che mercato si aspetta?
“Non vedo grandi movimenti. Magari qualche ritocco. Ci sono delle rose extra-large. Prima di acquistare devi vendere. Mi aspetto, magari, qualche investimento”.
Bisognerà aspettare la fine della pandemia per rivedere un mercato scoppiettante?
“La situazione sanitaria coinvolge tutti. Le società sono più povere. E il mercato piange. Si, dipende dal momento delicato”.
L’allargamento delle liste può essere un’idea?
“Una buona idea. Avere più disponibilità aiuta anche gli allenatori”.
A Parma brilla Karamoh.
“Deve continuare su questa strada. A Parma può trovare la maturità che sta dimostrando piano piano di avere. È migliorato anche in fase di aiuto alla squadra, può essere un anno importante per lui”.
Volpe alla Cremonese è uno dei protagonisti.
“Sta facendo molto bene. Nell’ultima partita salvato il risultato nel finale. Quando i giovani si fanno giocare dimostrano di essere forti. Certo, poi anche Ibra è forte anche se non è giovane (sorride, ndr)”
Agoume allo Spezia non trova spazio.
“Purtroppo non ha molto spazio. E non merita di non giocare, perché è forte. Saprà sfruttare la sua occasione. Va giudicato in partita, non in allenamento. Agoumé è tra i giovani più forti in Europa. Ma in Italia gli allenatori non hanno coraggio di fare giocare i giovani. Siamo molto delusi, hanno fatto di tutto per prendere il ragazzo e non sta giocando. Continua ad impegnarsi. Ma se lo avessimo saputo prima...”.
A gennaio vi guarderete intorno?
“Prematuro dirlo. Intanto siamo fiduciosi che possa avere un’occasione”.
Dionigi e l’Ascoli: è finita, a sorpresa, con l’addio.
“È stata una bella esperienza. Nessuno si aspettava il comportamento dell’Ascoli. Ma siamo contenti di essere andati ad Ascoli. Dionigi ha dimostrato di essere un ottimo allenatore. Merita sicuramente una nuova opportunità. Ha avuto tante richieste dalla Serie C ma è deciso a ripartire dalla Serie B”.
Da un po’ di tempo ha deciso di sbarcare sui social (Instagram @sportservice.it)...
“Una scelta condivisa con i miei figli e con Crescenzo Cecere, che lavora con me. È il nuovo mondo. Io però sono sempre per vedere i giocatori sul campo. Però serve stare sui social e lo faccio. Sono strumenti utili, ma il campo è un’altra cosa. Con la tecnologia ho un rapporto ridotto al minimo indispensabile. Sono più per i rapporti umani”.
A gennaio che mercato si aspetta?
“Non vedo grandi movimenti. Magari qualche ritocco. Ci sono delle rose extra-large. Prima di acquistare devi vendere. Mi aspetto, magari, qualche investimento”.
Bisognerà aspettare la fine della pandemia per rivedere un mercato scoppiettante?
“La situazione sanitaria coinvolge tutti. Le società sono più povere. E il mercato piange. Si, dipende dal momento delicato”.
L’allargamento delle liste può essere un’idea?
“Una buona idea. Avere più disponibilità aiuta anche gli allenatori”.
A Parma brilla Karamoh.
“Deve continuare su questa strada. A Parma può trovare la maturità che sta dimostrando piano piano di avere. È migliorato anche in fase di aiuto alla squadra, può essere un anno importante per lui”.
Volpe alla Cremonese è uno dei protagonisti.
“Sta facendo molto bene. Nell’ultima partita salvato il risultato nel finale. Quando i giovani si fanno giocare dimostrano di essere forti. Certo, poi anche Ibra è forte anche se non è giovane (sorride, ndr)”
Agoume allo Spezia non trova spazio.
“Purtroppo non ha molto spazio. E non merita di non giocare, perché è forte. Saprà sfruttare la sua occasione. Va giudicato in partita, non in allenamento. Agoumé è tra i giovani più forti in Europa. Ma in Italia gli allenatori non hanno coraggio di fare giocare i giovani. Siamo molto delusi, hanno fatto di tutto per prendere il ragazzo e non sta giocando. Continua ad impegnarsi. Ma se lo avessimo saputo prima...”.
A gennaio vi guarderete intorno?
“Prematuro dirlo. Intanto siamo fiduciosi che possa avere un’occasione”.
Dionigi e l’Ascoli: è finita, a sorpresa, con l’addio.
“È stata una bella esperienza. Nessuno si aspettava il comportamento dell’Ascoli. Ma siamo contenti di essere andati ad Ascoli. Dionigi ha dimostrato di essere un ottimo allenatore. Merita sicuramente una nuova opportunità. Ha avuto tante richieste dalla Serie C ma è deciso a ripartire dalla Serie B”.
Da un po’ di tempo ha deciso di sbarcare sui social (Instagram @sportservice.it)...
“Una scelta condivisa con i miei figli e con Crescenzo Cecere, che lavora con me. È il nuovo mondo. Io però sono sempre per vedere i giocatori sul campo. Però serve stare sui social e lo faccio. Sono strumenti utili, ma il campo è un’altra cosa. Con la tecnologia ho un rapporto ridotto al minimo indispensabile. Sono più per i rapporti umani”.
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