Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / sampdoria / A tu per tu
...con Stefano SorrentinoTUTTO mercato WEB
mercoledì 20 gennaio 2021, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo

...con Stefano Sorrentino

“Milan tra le favorite, Mandzukic rinforzo di spessore. Donnarumma rinnoverà, come Dybala alla Juve.Silvestri pronto per una big, Plizzari e Confente da seguire. Tv, ds o agente: resterò nel calcio”
“La corsa Scudetto? Il Milan è una delle favorite. Con tutti i problemi che sta avendo con gli infortuni ogni settimana dimostra di poter essere competitivo. Anche contro il Cagliari ha dimostrato grande forza”. Così a TuttoMercatoWeb l’ex portiere di - tra le altre - Chievo e Palermo, Stefano Sorrentino.

Il Milan ha preso Mandzukic.
“Da spettatore sono contento. Quando tornano campioni di questo spessore ne beneficia il calcio italiano”.

Tiene banco il rinnovo di Donnarumma.
“Per età, forza e prospettive è uno dei più forti al mondo. Non mi aspetto problemi per il rinnovo. Il Milan è casa sua, credo che rinnoverà”.

Contro la Juve, Handanovic, ha risposto presente dopo qualche partita in cui era stato messo in discussione.
“Se mettiamo in discussione Handanovic bisogna cambiare sport. Non si può essere ogni giorno al massimo, in qualunque campo lavorativo. Handanovic ha risposto presente con una grande parata”.

Cosa serve alla Juve per tornare protagonista?
“Lavoro e convinzione. La Juve ha avuto qualche problema di formazione, ha cambiato tre allenatori in tre anni. La Juve sta avendo alti e bassi, ma sarà una di quelle che alla fine lotterà per lo Scudetto”.

E Dybala?
“Paulo lo sento, so che ha passato momento non semplici. Ha avuto un infortunio che non gli ha permesso di fare la preparazione, il COVID, un’infiammazione alle vie urinarie. Se non fai una preparazione adeguata fai fatica. Sta facendo fatica per una questione fisica”.

Rinnoverà?
“Penso di sì. Vuole rimanere, è tranquillo. Non vedo grossi problemi. Come Donnarumma”.

Silvestri del Verona portiere rivelazione. Ci pensa la Roma, è pronto?
“Lo conosco bene, siamo stati compagni al Chievo. Sta raccogliendo i frutti della gavetta. È pronto per una grande squadra”.


I giovani portieri da seguire?
“Mi piace molto Plizzari. Sta facendo la gavetta Confente al Catania, è da seguire”.

E il suo ex Torino? Ha cambiato allenatore...
“Il Torino da due stagioni tentenna. Nessuno si aspettava una situazione del genere. Nicola conosce bene l’ambiente, non lo conosco ma mi piace: sono contento”.

Al Genoa è tornato Ballardini e i risultati si vedono.
“L’ho visto mercoledì, Genoa è casa sua. È una garanzia, sono contento per lui”.

Arranca invece la Fiorentina.
“Dalla Fiorentina in giù sono tutte coinvolte. È stata l’unica squadra che non ha avuto una scossa dopo l’esonero, ha vinto poche partite. Ci si aspettava qualcosa in più. Fiorentina-Crotone sarà indicativa”.

Un errore l’esonero di Iachini? I numeri non sono dalla parte di Prandelli...
“Oggi può sembrare un errore, i numeri non sono buoni. I sei gol contro il Napoli pesano”.

Le sue ex squadre, Chievo e Palermo?
“Stanno balbettando entrambe. Il Chievo ha qualche chance in più perché la B è un campionato livellato. Può fare i playoff. Al Palermo manca continuità. A parte Ternana e Bari le altre sono più o meno sullo stesso livello”.

E Sorrentino invece cosa vuol fare da grande?
“Mi sono ritirato nel momento migliore. Ora tra televisione, patentino da direttore sportivo e collaborazione con Federico Pastorello sto capendo cosa voglio fare da grande. Sto lavorando anche ad un bel progetto di cui parlerò nei prossimi giorni a cose definite. La cosa principale è che sparisca il Covid e che si torni alla vita di tutti i giorni. Mi vedo comunque nel calcio, non in campo, ma con un ruolo o da dirigente o da procuratore. Lo capirò quando torneremo a vivere una vita normale”.