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La prova del nove per Semplici. Mentre la Sampdoria è relativamente tranquilla
Dopo sei punti in due partite, una classifica che sorride dopo avere visto davvero gli inferi, il Cagliari va al Ferraris per affrontare la Sampdoria di Claudio Ranieri. Un cliente ostico perché nel corso di una stagione senza né alti né bassi, i blucerchiati hanno avuto una continuità di rendimento (e di punti) che non li hanno mai posti né nella zona rossa, né per arrivare nelle prime in classifica. Se l'obiettivo di Ferrero è quello di far crescere alcuni giocatori - Thorsby e Jankto in primis - senza avere grandi assilli di classifica, Ranieri sta compiendo un capolavoro.
Più o meno la stessa situazione di Leonardo Semplici. Perché ha preso una squadra di medio-alto livello, con grandi individualità, e gli ha dato una solidità che prima non era riuscita ad avere. Zero gol presi in due partite, sei punti fatti, una formazione che - scorrendola - sembra non c'entrare molto con la zona retrocessione. Da Nainggolan a Nandez, passando per Rugani e Godin, oppure Pavoletti e Joao Pedro. Il Cagliari ha raddrizzato in quattro giorni una classifica che sembrava davvero molto complicata.
L'ex tecnico della SPAL non ha fatto ancora nulla, perché servirà una continuità che c'è stata solamente in negativo, nell'ultimo periodo. Lo scossone, al netto di un modulo che è praticamente identico a quello precedente, c'è stato. La Sampdoria non ha molti obiettivi ma deve ancora arrivare alla salvezza, dopo il pareggio nel derby contro il Genoa. Per cui, tra le due, l'assillo della vittoria c'è per i rossoblù, costretti ancora a rincorrere a cinque punti da Benevento e Spezia, quella zona che dà la speranza di un futuro più tranquillo.
Più o meno la stessa situazione di Leonardo Semplici. Perché ha preso una squadra di medio-alto livello, con grandi individualità, e gli ha dato una solidità che prima non era riuscita ad avere. Zero gol presi in due partite, sei punti fatti, una formazione che - scorrendola - sembra non c'entrare molto con la zona retrocessione. Da Nainggolan a Nandez, passando per Rugani e Godin, oppure Pavoletti e Joao Pedro. Il Cagliari ha raddrizzato in quattro giorni una classifica che sembrava davvero molto complicata.
L'ex tecnico della SPAL non ha fatto ancora nulla, perché servirà una continuità che c'è stata solamente in negativo, nell'ultimo periodo. Lo scossone, al netto di un modulo che è praticamente identico a quello precedente, c'è stato. La Sampdoria non ha molti obiettivi ma deve ancora arrivare alla salvezza, dopo il pareggio nel derby contro il Genoa. Per cui, tra le due, l'assillo della vittoria c'è per i rossoblù, costretti ancora a rincorrere a cinque punti da Benevento e Spezia, quella zona che dà la speranza di un futuro più tranquillo.
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