Sampdoria, prima Napoli poi la Juventus: un tour de force che porta alla sosta

Prima la capolista, poi la Juventus. Il cammino della Sampdoria certamente non è stato dei più facili. Anzi. Nelle prime due giornate al "Ferraris", la formazione di Roberto D'Aversa ha affrontato Milan e Inter mentre nel mezzo, alla seconda giornata, c’è stata la trasferta di Reggio Emilia contro il Sassuolo. Impegni che i blucerchiati hanno però affrontato a testa alta strappando due pareggi contro i campioni d’Italia e contro i neroverdi emiliani. La vittoria contro l’Empoli è stata la dimostrazione di come la squadra e lo staff tecnico stiano lavorando in sintonia, con Quagliarella e soci che hanno messo in campo ottimi spunti tecnici con la qualità di Candreva su tutti e prestazioni complessive che hanno soddisfatto i sostenitori.

Prima Napoli e poi Juve - Adesso però il calendario propone due sfide insidiose. Una sorta di mini tour de force che partirà domani al “Ferraris” contro il Napoli e si chiuderà domenica prossima all’Allianz Stadium contro la Juventus. Gli uomini di Luciano Spalletti sono a punteggio pieno e hanno in Osimhen la punta di diamante. Tre giorni più tardi c’è la sfida di Torino contro i bianconeri di Massimiliano Allegri che non hanno iniziato il campionato nel migliore dei modi ma restano senza ombra di dubbio una squadra temibilissima e da approcciare nel migliore nei modi.

Dubbio Thorsby - Qualche dubbio a centrocampo per il tecnico abruzzese. Il possibile forfait di Thorsby apre il ballottaggio per un posto al fianco di Adrien Silva. Molto probabile l'impiego di Ekdal anche se il sostituto naturale del norvegese è Askildsen. Per il resto si dovrebbe andare verso la conferma della formazione che ha battuto l’Empoli sabato scorso. Il tandem d’attacco sarà quello composto da Caputo e Quagliarella, il primo si è sbloccato al “Castellani” mentre il capitano blucerchiato è a caccia della prima rete in campionato.