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Lucchini: "Grandissimo campionato per la Sampdoria"TUTTO mercato WEB
© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it
martedì 22 gennaio 2019, 20:18Serie A
di RMCSport Redazione

Lucchini: "Grandissimo campionato per la Sampdoria"

L'ex difensore anche di Empoli, Atalanta e Sampdoria, Stefano Lucchini, ha parlato a RMC Sport Live Show: "Atalanta? Il merito va soprattutto alla famiglia Percassi. Quando sono arrivato io all'Atalanta avevano appena vinto la Serie B ma c'era stato il caos del calcio scommesse. La bravura di Percassi fu quella di costruire una squadra capace di salvarsi e consolidarsi. Da lì è nata l'Atalanta che oggi conosciamo. Hanno preso Gasperini che sta valorizzando tutti i giovani che si affacciano alla prima squadra. Do grandissimo merito alla famiglia Percassi".

Qual 'è il segreto del settore giovanile dell'Atalanta?
"Il lavoro che c'è a livello di scouting e di allenatori è di primissimo livello. Gli addetti ai lavori sanno far bene il loro mestiere a Bergamo".

Che allenatore è stato per te Mazzarri ai tempi della Sampdoria?
"E' un ottimo allenatore con cui abbiamo raggiunto anche una finale di Coppa Italia. E' sicuramente un allenatore preparatissimo e lo sta dimostrando anche a Torino. Con i granata lotterà per raggiungere livelli importanti. La Sampdoria invece sta facendo un grandissimo campionato con Giampaolo e mi ricorda molto il Delneri che ho avuto io quando riuscimmo ad andare in Champions League. L'organizzazione che ha la Samp ce l'hanno in pochi. Può dar noia alle big per un posto in Europa".


Che ricordo hai invece di Antonio Cassano?
"Ricordo un suo gol in casa contro la Juventus con un tiro da metà campo che pescò Chimenti fuori dai pali. Quella fu la ciliegina sulla torta della stagione e da lì riuscimmo a centrare una vera e propria impresa per tutto l'ambiente della Sampdoria".

Cosa ricordi del "tuo" Empoli?
"C'erano tanti ragazzi e fu facile gruppo, ci si frequentava parecchio anche fuori dal campo. Avevamo Vannucchi che in quella stagione fece cose incredibili. Arrivano risultati importanti che nella storia dell'Empoli restano ancora ben scolpiti, anche se poi la squadra non riuscì a centrare la qualificazione all'Europa League visto che uscirono ai play off europei. L'Empoli del presente? Hanno capito che quello che facevano un tempo, crescere i propri giovani per rivenderli, è stato il metodo di lavoro che ha dato più soddisfazione. Negli anni quando sono arrivati dei giovani da altre squadre non sempre hanno poi portato la squadra alla salvezza".

Che pensi di Manolo Gabbiadini che è tornato in Italia?
"Manolo lo conosco molto bene perché ai tempi dell'Atalanta siamo stati compagni di stanza. Posso parlarne bene in tutti gli aspetti. La sua sfortuna è stata quella di non aver trovato allenatori che avessero piana fiducia in lui. Gabbiadini ha bisogno di certezze e di sicurezze per dare il meglio di sé. Ha qualità fisiche e tecniche da grande squadra".