Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / sampdoria / Serie A
Caicedo fa volare la Lazio: non basta Quagliarella, Samp sconfitta 2-1TUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
domenica 28 aprile 2019, 19:56Serie A
di Michele Pavese

Caicedo fa volare la Lazio: non basta Quagliarella, Samp sconfitta 2-1

Tre reti, altrettanti legni e grande spettacolo a Marassi tra Sampdoria e Lazio. Non basta un secondo tempo generoso alla squadra di casa, in 10 dal 45' per l'espulsione comminata a Ramirez: i capitolini si impongono per 2-1 e continuano a sperare nella qualificazione alla prossima Champions League.

FULMINE CAICEDO - È un inizio-shock per la formazione di Giampaolo. Al 3' Colley si fa soffiare il pallone da Caicedo nella zona delle panchine. Il difensore di casa prova a usare il fisico per fermare l'avversario, ma l'ecuadoriano è una furia, resiste e batte Audero con un preciso sinistro. Il gol subito a freddo disorienta la Samp, che fa fatica a reagire e si affida al solito Quagliarella. Il capitano, però, fa partire involontariamente il contropiede che porta al cross Romulo dalla destra: Caicedo - ancora lui - è un rapace, anticipa nettamente Tonelli (nel frattempo entrato al posto di Colley) e di testa incrocia sul palo lungo. Due a zero al 19', un colpo da k.o..

NOTTE FONDA - La Lazio si limita a gestire il possesso e a contenere le timide avanzate dei blucerchiati. L'unico pericolo per la porta di Strakosha è un calcio di punizione battuto da Ramirez, che il portiere devia in angolo con un tuffo plastico. Un fuoco di paglia, perché i capitolini non rischiano più nulla. Nell'ultimo minuto di gioco arriva l'ennesima mazzata per i liguri: Ramirez, già ammonito, viene sanzionato di nuovo da Maresca per un intervento falloso su Leiva. L'arbitro probabilmente vede un pestone del trequartista, che lascia la sua squadra in 10.


PALI E 150 VOLTE QUAGLIARELLA - Giampaolo inserisce subito Jankto al posto di Linetty. I primi minuti della ripresa sono un'esercitazione sul possesso palla per la Lazio, che sfiora anche il terzo gol con Romulo, il cui diagonale si infrange contro il palo. L'episodio scuote la Sampdoria, che qualche minuto dopo riapre a sorpresa la sfida con il solito Quagliarella, bravo a sfruttare un'incertezza di Acerbi e a bucare di potenza Strakosha. Marassi è una bolgia e prova a trascinare i propri beniamini a compiere l'impresa; il palo, però, nega la gioia del pareggio ai doriani. Fortunato Strakosha, perché la conclusione di Murru va a sbattere contro il montante alla sua sinistra e poi, dopo il rimpallo sul corpo del portiere, si spegne a lato.

BOTTA E RISPOSTA - Dopo 15 minuti di grande difficoltà, i biancocelesti provano a far valere nuovamente la superiorità numerica. La partita è bellissima, le occasioni fioccano da entrambe le parti. Immobile spacca la traversa su calcio di punizione, ma subito dopo Defrel si divora il 2-2 con la porta spalancata. Terzo legno della sfida, la Samp ci crede.

VANO ASSALTO - Giampaolo si gioca il tutto per tutto, inserendo Gabbiadini al posto di Sala. La Samp è tutta sbilanciata e concede spazi per i contropiede degli ospiti, che però non riescono ad assestare il colpo di grazia. Non c'è tempo per ulteriori emozioni e sorprese: finisce 1-2, tre punti fondamentali per la Lazio, mentre i blucerchiati dicono addio, forse in modo definitivo, all'Europa.