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Le pagelle del Bologna - Palacio da clonare, Ropero l'uomo copertina
Risultato finale: Bologna-Napoli 3-2
Skorupski 6 - Risponde presente su Milik a inizio ripresa, forse ingenuo sulla rete di Ghoulam. Poche colpe sul momentaneo 2-2 firmato da Mertens.
Mbaye 6 - Deve fronteggiare Ghoulam e Younes, i pericoli arrivano principalmente dalla sua zona di competenza.
Lyanco 6,5 - Nella prima frazione chiama Karnezis alla grande parata, poi fa bene il suo lavoro al centro della difesa. Il migliore del reparto arretrato.
Danilo 6 - Si destreggia bene contro un attacco temibile, non riesce però a fermare Mertens sull'azione del 2-2.
Dijks 6,5 - Tiene in gioco Ghoulam sulla rete dell'algerino, però si fa perdonare perché sulla sua fascia spinge con grande concretezza. Mette in difficoltà prima Verdi e poi Malcuit.
Dzemaili 7 - Affronta la sua ex squadra e la punisce, senza però esultare in segno di rispetto. Sembrava destinato a chiudere la stagione a zero gol, invece sigla il 2-0 che indirizza la gara. (Dall'83' Destro sv - Pochi minuti in campo per lui).
Pulgar 6,5 - Le sue palle piazzate sono sempre interessanti, mette ordine e dà equilibrio al centrocampo felsineo. Spesso e volentieri dà una mano in difesa.
Soriano 6 - Funziona bene l'asse con il Ropero, gioca nell'ombra senza brillare troppo. (Dall'83' Svanberg 6 - Gioca pochi minuti, ma risulta decisivo con l'assist - fortunoso - per Santander).
Orsolini 6 - L'ottimo momento di forma non trova l'acuto finale nell'ultimo match di campionato. Ottimo il suo movimento sull'assist di Palacio che sorprende Ghoulam, il colpo di testa è però impreciso. Fa tanto movimento, senza però essere troppo coinvolto in zona gol.
Santander 7,5 - Fatica con i piedi, ma usa sempre in modo costruttivo la sua arma migliore: il colpo di testa. Sfiora la rete al 27', poi al 42' fa bingo sul cioccolatino offerto da Palacio. Si ripete nel finale di gara con il definitivo 3-2. La salvezza emiliana, conquistata già lunedì scorso, lo vede tra i grandi protagonisti.
Palacio 7 - Ha 37 anni ma trova delle giocate che richiamano alla mente la freschezza atletica e tecnica di un 27enne. Punta prima Malcuit, poi Albiol mettendo al centro il cross che permette al Ropero di sbloccare il punteggio. E' ormai chiaro: la sua carta d'identità attesta il falso. Si scherza ovviamente, purtroppo per il mondo del calcio. (Dall'86' Krejčí sv - In campo per chiudere gli spazi agli avversari).
Skorupski 6 - Risponde presente su Milik a inizio ripresa, forse ingenuo sulla rete di Ghoulam. Poche colpe sul momentaneo 2-2 firmato da Mertens.
Mbaye 6 - Deve fronteggiare Ghoulam e Younes, i pericoli arrivano principalmente dalla sua zona di competenza.
Lyanco 6,5 - Nella prima frazione chiama Karnezis alla grande parata, poi fa bene il suo lavoro al centro della difesa. Il migliore del reparto arretrato.
Danilo 6 - Si destreggia bene contro un attacco temibile, non riesce però a fermare Mertens sull'azione del 2-2.
Dijks 6,5 - Tiene in gioco Ghoulam sulla rete dell'algerino, però si fa perdonare perché sulla sua fascia spinge con grande concretezza. Mette in difficoltà prima Verdi e poi Malcuit.
Dzemaili 7 - Affronta la sua ex squadra e la punisce, senza però esultare in segno di rispetto. Sembrava destinato a chiudere la stagione a zero gol, invece sigla il 2-0 che indirizza la gara. (Dall'83' Destro sv - Pochi minuti in campo per lui).
Pulgar 6,5 - Le sue palle piazzate sono sempre interessanti, mette ordine e dà equilibrio al centrocampo felsineo. Spesso e volentieri dà una mano in difesa.
Soriano 6 - Funziona bene l'asse con il Ropero, gioca nell'ombra senza brillare troppo. (Dall'83' Svanberg 6 - Gioca pochi minuti, ma risulta decisivo con l'assist - fortunoso - per Santander).
Orsolini 6 - L'ottimo momento di forma non trova l'acuto finale nell'ultimo match di campionato. Ottimo il suo movimento sull'assist di Palacio che sorprende Ghoulam, il colpo di testa è però impreciso. Fa tanto movimento, senza però essere troppo coinvolto in zona gol.
Santander 7,5 - Fatica con i piedi, ma usa sempre in modo costruttivo la sua arma migliore: il colpo di testa. Sfiora la rete al 27', poi al 42' fa bingo sul cioccolatino offerto da Palacio. Si ripete nel finale di gara con il definitivo 3-2. La salvezza emiliana, conquistata già lunedì scorso, lo vede tra i grandi protagonisti.
Palacio 7 - Ha 37 anni ma trova delle giocate che richiamano alla mente la freschezza atletica e tecnica di un 27enne. Punta prima Malcuit, poi Albiol mettendo al centro il cross che permette al Ropero di sbloccare il punteggio. E' ormai chiaro: la sua carta d'identità attesta il falso. Si scherza ovviamente, purtroppo per il mondo del calcio. (Dall'86' Krejčí sv - In campo per chiudere gli spazi agli avversari).
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