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Samp, nuovo schema e colloqui individuali: ecco il DiFra pensiero
14 giorni di lavoro. Eusebio Di Francesco dal 9 luglio scorso è in sella alla Sampdoria. Fra Bogliasco e la prima settimana a Ponte di Legno, il tecnico blucerchiato sta cercando di infondere il proprio credo calcistico alla squadra per poi arrivare pronti alle partite che contano, la prima il 18 agosto in Coppa Italia. Si tratta di una rivoluzione copernicana applicata al calcio quella che sta attuando l’ex mister della Roma rispetto ai dettami di Marco Giampaolo. Il punto in comune è la ricerca del gioco ma sono tante le differenze fra i due modi di giocare.
4-3-3 e gioco sulle fasce - La prima vera novità è legata al modulo: dal 4-3-1-2 giampaoliano al 4-3-3 di DiFra. Non solo, nella prima settimana di lavoro in Val Camonica, il mister pescarese ha provato spesso situazioni di possesso palla con la punta che viene incontro al centrocampista, scarico nuovamente all’indietro e inserimento di mezzali ed esterni alla ricerca dell’area di rigore. Nella fase difensiva, il tecnico chiede di pressare già con gli esterni d’attacco in modo da portare la propria squadra a salire e costringere l’avversario a indietreggiare.
Colloqui individuali - Approccio nuovo non solo dal punto di vista tecnico-tattico quello di Di Francesco che ha spesso parlato ai suoi giocatori a livello individuale e gli sprona sul campo interrompendo le sedute per spiegargli immediatamente gli errori commessi. Inoltre, si nota dagli allenamenti a Temù, c’è l’utilizzo di piccole scommesse nelle partitelle che vedono la squadra perdente versare una somma simbolica a giocatore. Il tutto per solidificare il gruppo, alla vigilia dell'inizio della stagione. E attendendo anche innesti dal mercato.
4-3-3 e gioco sulle fasce - La prima vera novità è legata al modulo: dal 4-3-1-2 giampaoliano al 4-3-3 di DiFra. Non solo, nella prima settimana di lavoro in Val Camonica, il mister pescarese ha provato spesso situazioni di possesso palla con la punta che viene incontro al centrocampista, scarico nuovamente all’indietro e inserimento di mezzali ed esterni alla ricerca dell’area di rigore. Nella fase difensiva, il tecnico chiede di pressare già con gli esterni d’attacco in modo da portare la propria squadra a salire e costringere l’avversario a indietreggiare.
Colloqui individuali - Approccio nuovo non solo dal punto di vista tecnico-tattico quello di Di Francesco che ha spesso parlato ai suoi giocatori a livello individuale e gli sprona sul campo interrompendo le sedute per spiegargli immediatamente gli errori commessi. Inoltre, si nota dagli allenamenti a Temù, c’è l’utilizzo di piccole scommesse nelle partitelle che vedono la squadra perdente versare una somma simbolica a giocatore. Il tutto per solidificare il gruppo, alla vigilia dell'inizio della stagione. E attendendo anche innesti dal mercato.
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