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...con Novellino
“Cairo riconoscente, non manderà via Mazzarri e il Toro darà filo da torcere alla Juve. Samp, che delusione... Milan, il problema non era Giampaolo. A Catania ho fatto bene, pronto a rientrare”
“Cairo non è una persona che dimentica cosa ha fatto Mazzarri e le difficoltà che ha avuto. Il presidente è una persona riconoscente”. Così a TuttoMercatoWeb l’ex allenatore del Torino, Walter Novellino.
Insomma, non si aspetta il cambio in panchina...
“No. E contro la Juventus il Torino darà una grande risposta. Sulla carta non c’è storia, ma Lecce e Genoa hanno dimostrato che con il gioco si può cercare di fare bene”.
Cosa non va tra i granata?
“Sono partiti prima di tutti... forse mi aspettavo un po’ di più da Verdi, pensavo che l’inserimento fosse più veloce”.
Manca una figura di riferimento dopo l’addio di Petrachi?
“Bava è molto bravo. Anche Petrachi ha fatto gavetta al Torino. Bisogna solo ritrovare la giusta condizione fisica”.
E la Juve?
“È una squadra con grandi qualità, con un Dybala ritrovato che ha allontanato ogni dubbio. Sarri sta trovando equilibrio, non si può ottenere tutto e subito”.
Il Milan ha battuto la SPAL ma continua a non convincere...
“Evidentemente il problema non era Giampaolo. Boban e Maldini hanno portato tanti giovani che però stanno facendo fatica. Il Milan deve trovare un equilibrio tattico. E Piatek deve giocare, è un finalizzatore determinante e gli va data fiducia. Forse il Milan sta pagando la necessità di arrivare quarto a tutti i costi”.
La sua ex Samp arranca...
“Una delusione unica. Mi dispiace, tanto, vederla giù. Ranieri può dare equilibrio, ma ci vuole tempo. Ma la qualità lascia a desiderare.... hanno venduto quasi tutti. Quagliarella ha bisogno di un altro attaccante”.
A gennaio serve intervenire sul mercato...
“Sicuramente... Perché una retrocessione sarebbe pesante. La tifoseria non merita questa classifica. Vedere la Samp ultima mi fa male. Stimo Ranieri, ha tanta esperienza. Però la sua esperienza deve essere supportata da tanti fattori”.
E lei, mister?
“Io ho ancora voglia di allenare. Anche a Catania ho fatto bene, sono arrivato ai playoff. Non vedo l’ora di rientrare”.
Insomma, non si aspetta il cambio in panchina...
“No. E contro la Juventus il Torino darà una grande risposta. Sulla carta non c’è storia, ma Lecce e Genoa hanno dimostrato che con il gioco si può cercare di fare bene”.
Cosa non va tra i granata?
“Sono partiti prima di tutti... forse mi aspettavo un po’ di più da Verdi, pensavo che l’inserimento fosse più veloce”.
Manca una figura di riferimento dopo l’addio di Petrachi?
“Bava è molto bravo. Anche Petrachi ha fatto gavetta al Torino. Bisogna solo ritrovare la giusta condizione fisica”.
E la Juve?
“È una squadra con grandi qualità, con un Dybala ritrovato che ha allontanato ogni dubbio. Sarri sta trovando equilibrio, non si può ottenere tutto e subito”.
Il Milan ha battuto la SPAL ma continua a non convincere...
“Evidentemente il problema non era Giampaolo. Boban e Maldini hanno portato tanti giovani che però stanno facendo fatica. Il Milan deve trovare un equilibrio tattico. E Piatek deve giocare, è un finalizzatore determinante e gli va data fiducia. Forse il Milan sta pagando la necessità di arrivare quarto a tutti i costi”.
La sua ex Samp arranca...
“Una delusione unica. Mi dispiace, tanto, vederla giù. Ranieri può dare equilibrio, ma ci vuole tempo. Ma la qualità lascia a desiderare.... hanno venduto quasi tutti. Quagliarella ha bisogno di un altro attaccante”.
A gennaio serve intervenire sul mercato...
“Sicuramente... Perché una retrocessione sarebbe pesante. La tifoseria non merita questa classifica. Vedere la Samp ultima mi fa male. Stimo Ranieri, ha tanta esperienza. Però la sua esperienza deve essere supportata da tanti fattori”.
E lei, mister?
“Io ho ancora voglia di allenare. Anche a Catania ho fatto bene, sono arrivato ai playoff. Non vedo l’ora di rientrare”.
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