Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / sampdoria / Serie A
Il responsabile medico della Lazio: "Giocare alle 21:45 è un autentico disastro. L'AIC intervenga"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 25 giugno 2020, 15:46Serie A
di Tommaso Bonan

Il responsabile medico della Lazio: "Giocare alle 21:45 è un autentico disastro. L'AIC intervenga"

"Giocare alle 21:45 dal punto di vista medico è un autentico disastro per la salute, al di là di chi vince o perde. Con questi ritmi vanno incontro ad un esaurimento fisico. Più sono le ore che si perdono di recupero, maggiore sarà la sindrome che porta ad esaurimento fisico: la salute è minacciata seriamente". Questo il monito di Ivo Pulcini, responsabile medico della Lazio, ai microfoni di Radio Punto Nuovo. "L'AIC ne prenda coscienza e trovi un accordo per giocare prima, anche alle 20:45. Lotito? Non voglio difenderlo, lo tratto con massimo rispetto.

Conoscendolo profondamente, si cambierebbe idea sul suo conto. I nostri giocatori li abbiamo caricati per sabato, più c'è suspense, più siamo contenti".

"In tutta la mia esperienza con le varie Federazioni Nazionali - prosegue Pulcini - ho capito che ci vogliono 4 ingredienti per essere in forma: efficienza psichica, tenuta fisica, esigenza tecnica e la tattica. Nel cesto delle qualità, trionfa il risultato che mette in risalto una prestazione eccellente. A monte di questo c'è anche un'educazione sanitaria, lo stimolo maggiore è l'entusiasmo che dia l'endorfina giusta che non fa abbattere i giocatori. Creatina? Al massimo 5 o 6 grammi se necessario, oltre è considerato doping ed io ho avvertito i medici sociali", ha concluso.