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tmw / sampdoria / A tu per tu
...con Rolando MaranTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 9 luglio 2020, 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo

...con Rolando Maran

“Milan, bravo Pioli. Verona, che sorpresa. Atalanta una certezza. Io alla Dea in passato? Voci... Ora guardo partite e voglio rientrare. Cacciatore-Cagliari, peccato sia finita. Catania, risalirai...”
Fase di studio per Rolando Maran, che intercettato da TuttoMercatoWeb non commenta l’esonero dal Cagliari di qualche mese fa. Per rispetto del club e della squadra considerato il campionato in corso. “Sto guardando tante partite, questo aiuta tenersi legati all’ambiente mentre si è fermi”, dice l’ex tecnico rossoblu.
Come ha visto la ripresa della Serie A?
“Premessa: la ripresa è d’aiuto per agevolare il ritorno alla normalità totale, giusto aver ricominciato. Per quanto riguarda il campo, questo periodo può riservare delle sorprese da una settimana all’altra. Gli infortuni, gli affaticamenti, possono risultare determinanti”.

Dal ritorno in campo è un altro Milan. Nonostante Pioli sia quasi certo di non rimanere.
“Pioli è stato bravo a trovare la quadra. E sta confermando di essere un grandissimo professionista”.

Che succede alla Lazio?
“Qualche risultato negativo può aver influito sulla spinta che poteva avere prima. La ripresa come detto può riservare sorprese, la Lazio può aver pagato più del dovuto qualche sconfitta”.

Intanto il suo pupillo Cacciatore e il Cagliari, si sono separati il 30 giugno.
“Non so come siano andate le cose, ma Fabrizio è stato con me tanti anni e gli sono affezionato. Mi dispiace che sia finita cosi”.


La rivelazione in A?
“L’Atalanta è una conferma, ma la vera sorpresa è il Verona: ha dato continuità alle proprie prestazioni. Sia la società che il tecnico hanno fatto un grande lavoro”.

Qualche anno fa lei ha sfiorato la panchina della Dea.
“Voci... Sicuramente c’è stato qualche accostamento”.

Il giocatore rivelazione del campionato?
“Per la continuità di rendimento dico Castrovilli”

Mister, che effetto le fa vedere il Catania in crisi societaria?
“Mi dispiace, davvero. Merita grandi palcoscenici, diversi. Dopo pochi anni da quel periodo che abbiamo vissuto insieme fa specie vedere certe situazioni... Nessuno si aspettava una discesa di questo genere. Ma la piazza ha la fame giusta per risalire. E il Catania tornerà in alto”.