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tmw / sampdoria / I fatti del giorno
"Voglio vincere il più possibile". Dejan Kulusevski, 44 sulle spalle e sogni bianconeriTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 19 settembre 2020, 00:45I fatti del giorno
di Marco Conterio

"Voglio vincere il più possibile". Dejan Kulusevski, 44 sulle spalle e sogni bianconeri

Si è presentato oggi in conferenza stampa in casa Juventus l'esterno Dejan Kulusevski. Il numero 44, scelto in onore di Adnan Januzaj, uno dei suoi primi idoli, ha parlato della sua nuova avventura in bianconero.

Rischi di giocare subito domenica sera contro la Sampdoria...

"Domenica c'è una partita molto importante. Sono pronto a giocare se il mister mi mette in campo, sono felice che finalmente si gioca e non vedo l'ora di farlo".

Cosa ti aspetti da questa esperienza?

"Sono venuto qua per migliorarmi, diventare sempre più forte rispetto al giorno prima e per vincere le partite. Voglio rendere la città felice. Voglio vincere il campionato, ogni partitella in allenamento. Voglio vincere il più possibile".

Cosa ti ha detto Ronaldo?

"Cristiano è fantastico, è molto simpatico. Parla con tutti, anche di cose fuori dal campo. Le sue parole sono come benzina, sono fortunato a poter giocare con lui e spero di aiutarlo".

Qual è la tua posizione preferita in campo?

"Ho giocato in tanti ruoli, dove mi mette il mister gioco. Centrocampista, esterno, attaccante. Dipende contro chi giochiamo e come giochiamo. Io mi sento comodo in tutti i ruoli, non ne ho uno preferito".


Ti fanno felice anche le parole di Ibrahimovic?

"Lui è stato un mio idolo, ha aperto porte in Svezia che nessuno aveva mai aperto. Abbiamo parlato, mi ha chiamato ed è stato emozionante per me perché quando ero piccolo non avrei mai pensato che lui potesse chiamarmi".

Cosa ti ha sorpreso di questi primi giorni alla Juve e cosa pensi di poter dare?

"Ogni giorno è un guerra, devi essere sempre al 100%, non puoi venire al campo e non essere concentrato perché se ne accorgerebbero subito tutti. Penso di poter dare energia, quando vado in campo voglio divertirmi. In campo corro tanto e faccio di tutto per far vincere la squadra".

Che effetto ti fa essere allenato da Pirlo?

"Come giocatore l'ho seguito tanto, come mister è uguale. È un onore essere allenato da lui. Mi parla e aiuta tanto, sono fortunato a essere allenato da lui. Mi dà sempre consigli e farò di tutto per aiutarlo".

Senti pressioni visto che ci sono tante aspettative su di te?

"Nessuno ha più aspettative di me stesso. A 20 anni sono qua e sono il ragazzo più fortunato del mondo. C'è da lavorare, farò del mio meglio".