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Dominio Italia, con la Polonia arriva il 2-0: azzurri primi nel girone, basta vincere con la Bosnia
Vittoria per l'Italia che regola la polonia con il rigore di Jorginho e la rete di Berardi. Azzurri primi, basta una vittoria a Sarajevo
LE FORMAZIONI - L'Italia si schiera con il classico 4-3-3, intuibile alla vigilia, con Florenzi e Bastoni nel pacchetto difensivo al fianco di Acerbi ed Emerson, mentre Locatelli prende il posto di Verratti nell'undici. Davanti ha la meglio Bernardeschi su Berardi, mentre Belotti è il centravanti con Insigne. La Polonia manda in panchina ZIelinski, preferendo Linetty sulla linea dei trequartisti. Lewandowski punta, difesa per quattro quinti italiana con Szczesny, Bereszynski, Glik e Reca.
MONOLOGO ITALIANO - La prima conclusione delle due squadre arriva con un destro, da posizione defilata, di Belotti, che non prende la porta. Fa certamente meglio Bernardeschi poco dopo, quando cerca la fortuna dalla distanza, con Szczesny che si allunga in tuffo ribattendo verso l'esterno dove un difensore perfeziona il disimpegno mandando in angolo. Al ventesimo ci sarebbe il vantaggio, quando Barella da incursore centra per l'accorrente Insigne, il cui destro finisce in rete. Peccato che sulla linea del portiere polacco ci sia Belotti, in posizione di offside, che fa annullare la rete.
SEMPRE DI PIÙ - Sono però le prove generali del gol, che arriva sette minuti dopo. Krychowiak sbaglia la linea del fuorigioco, facendo passare Belotti, salvo poi livellarlo al suolo a pochi passi dalla porta. Rigore ineccepibile e Jorginho, dal dischetto, spiazza Szczesny per l'1-0. L'Italia alla notizia del vantaggio non lascia comunque spazio agli avversari, tanto che Lewandowski si vede solo per una gomitata a Bastoni (che potrebbe essere da Var, ma in Nations League non c'è).
MISCHIARE LE CARTE - Il tecnico polacco sceglie per tre sostituzioni, inserendo anche Zielinski fra gli altri. Così i rossi partono forte, cercando di cingere d'assedio gli azzurri. In realtà il primo tentativo del secondo tempo è ancora di Barella, instancabile negli inserimenti, seppur la conclusione sia imprecisa. Poi è Insigne con il destro - e una deviazione - ad andare a un soffio dal 2-0 con un destro arcuato che lascia Szczesny immobile.
RISCHIO DIETRO L'ANGOLO - L'Italia è nettamente superiore ma non per questo raddoppia in maniera matematica. Così Berardi ci va vicino, Belotti calcia da posizione comoda ma viene fermato da una mano galeotta di Bednarek - che l'arbitro non ravvisa - e la Polonia inserisce Milik per Linetty. Poco dopo Goralski, già ammonito e in odore di rosso già per altri due interventi, colpisce Belotti con una scivolata che costringe l'arbitro al secondo giallo.
IN GHIACCIO - In dieci la Polonia non può fare altro che difendersi e provare a pareggiare con un episodio, così facendo però si espone al contropiede. Insigne taglia in due la retroguardia con un bel filtrante per Berardi che si sbarazza di Reca e insacca da pochi passi, battendo Szczesny sul primo palo. Una vittoria strameritata per gli azzurri, dominanti dall'inizio alla fine. In caso di vittoria con la Bosnia, già retrocessa, l'Italia arriverà prima nel girone e ospiterà la fase finale di Nations.
ITALIA-POLONIA 2-0
Marcatori: Jorginho 27', Berardi 84'.
Italia (4-3-3)
Donnarumma; Florenzi (dall'89' Di Lorenzo), Acerbi, Bastoni, Emerson; Barella, Jorginho, Locatelli; Bernardeschi (dal 64' Berardi), Belotti (dall'80' Okaka), Insigne (dall'89' El Shaarawy).
Polonia (4-2-3-1)
Szczesny; Bereszynski, Glik, Bednarek, Reca; Krychowiak, Moder (dal 46' Goralski); Szymanski (dal 46' Zielinski), Linetty (dal 74' Milik), Jozwiak (dal 46' Grosicki); Lewandowski.
LE FORMAZIONI - L'Italia si schiera con il classico 4-3-3, intuibile alla vigilia, con Florenzi e Bastoni nel pacchetto difensivo al fianco di Acerbi ed Emerson, mentre Locatelli prende il posto di Verratti nell'undici. Davanti ha la meglio Bernardeschi su Berardi, mentre Belotti è il centravanti con Insigne. La Polonia manda in panchina ZIelinski, preferendo Linetty sulla linea dei trequartisti. Lewandowski punta, difesa per quattro quinti italiana con Szczesny, Bereszynski, Glik e Reca.
MONOLOGO ITALIANO - La prima conclusione delle due squadre arriva con un destro, da posizione defilata, di Belotti, che non prende la porta. Fa certamente meglio Bernardeschi poco dopo, quando cerca la fortuna dalla distanza, con Szczesny che si allunga in tuffo ribattendo verso l'esterno dove un difensore perfeziona il disimpegno mandando in angolo. Al ventesimo ci sarebbe il vantaggio, quando Barella da incursore centra per l'accorrente Insigne, il cui destro finisce in rete. Peccato che sulla linea del portiere polacco ci sia Belotti, in posizione di offside, che fa annullare la rete.
SEMPRE DI PIÙ - Sono però le prove generali del gol, che arriva sette minuti dopo. Krychowiak sbaglia la linea del fuorigioco, facendo passare Belotti, salvo poi livellarlo al suolo a pochi passi dalla porta. Rigore ineccepibile e Jorginho, dal dischetto, spiazza Szczesny per l'1-0. L'Italia alla notizia del vantaggio non lascia comunque spazio agli avversari, tanto che Lewandowski si vede solo per una gomitata a Bastoni (che potrebbe essere da Var, ma in Nations League non c'è).
MISCHIARE LE CARTE - Il tecnico polacco sceglie per tre sostituzioni, inserendo anche Zielinski fra gli altri. Così i rossi partono forte, cercando di cingere d'assedio gli azzurri. In realtà il primo tentativo del secondo tempo è ancora di Barella, instancabile negli inserimenti, seppur la conclusione sia imprecisa. Poi è Insigne con il destro - e una deviazione - ad andare a un soffio dal 2-0 con un destro arcuato che lascia Szczesny immobile.
RISCHIO DIETRO L'ANGOLO - L'Italia è nettamente superiore ma non per questo raddoppia in maniera matematica. Così Berardi ci va vicino, Belotti calcia da posizione comoda ma viene fermato da una mano galeotta di Bednarek - che l'arbitro non ravvisa - e la Polonia inserisce Milik per Linetty. Poco dopo Goralski, già ammonito e in odore di rosso già per altri due interventi, colpisce Belotti con una scivolata che costringe l'arbitro al secondo giallo.
IN GHIACCIO - In dieci la Polonia non può fare altro che difendersi e provare a pareggiare con un episodio, così facendo però si espone al contropiede. Insigne taglia in due la retroguardia con un bel filtrante per Berardi che si sbarazza di Reca e insacca da pochi passi, battendo Szczesny sul primo palo. Una vittoria strameritata per gli azzurri, dominanti dall'inizio alla fine. In caso di vittoria con la Bosnia, già retrocessa, l'Italia arriverà prima nel girone e ospiterà la fase finale di Nations.
ITALIA-POLONIA 2-0
Marcatori: Jorginho 27', Berardi 84'.
Italia (4-3-3)
Donnarumma; Florenzi (dall'89' Di Lorenzo), Acerbi, Bastoni, Emerson; Barella, Jorginho, Locatelli; Bernardeschi (dal 64' Berardi), Belotti (dall'80' Okaka), Insigne (dall'89' El Shaarawy).
Polonia (4-2-3-1)
Szczesny; Bereszynski, Glik, Bednarek, Reca; Krychowiak, Moder (dal 46' Goralski); Szymanski (dal 46' Zielinski), Linetty (dal 74' Milik), Jozwiak (dal 46' Grosicki); Lewandowski.
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