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TOP 100 TMW - Ilicic, Calhanoglu, Luis Alberto: fantasia al potere. Posizioni dalla 50 alla 46
Oggi vi presentiamo la Top 100 TMW, stilata in base alle medie voto assegnate ai calciatori dalle pagelle di tuttomercatoweb.com, fra coloro che abbiano preso voto in almeno 14 partite.
Ecco le posizioni dalla 50 alla 46:
50 - DIEGO DEMME (Napoli) 6.23
Sarà anche poco appariscente, ma quando è in campo si sente e il Napoli sembra avere molto più equilibrio. L'arrivo di Bakayoko lo ha portato sgomitare di più per farsi strada tra i titolari: 14 partite giocate dall'inizio, l'esatta metà delle gare fin qui giocate in campionato. L'italo-tedesco si è sempre dimostrato all'altezza e i voti evidenziano una sola insufficienza e nemmeno grave (5.5) in mezzo a diverse prove di alto livello, nelle quali si è anche tolto la soddisfazione di segnare due reti.
49 - JOSIP ILICIC (Atalanta) 6.24
Rendimento in pieno stile Ilicic: dove si passa da prestazioni ampiamente insufficienti a colpi di genio che stravolgono la partita. Primo terzo di stagione in cui è in evidente ritardo di condizione, poi un infortunio alla schiena ma quando torna è un altro giocatore: vince quasi da solo la partita contro la Roma, serve 6 assist in 5 partite e la butta anche dentro. Contro il Milan (vittoria 3-0) il punto più alto ed è talmente dominante da meritarsi un 9 in pagella.
48 - HAKAN CALHANOGLU (Milan) 6.24
Il finale della stagione 2019-20 ce lo aveva riconsegnato come un giocatore capace di segnare e servire assist con una facilità disarmante. Nel torneo attuale è rimasta la giocata illuminante e il passaggio decisivo, dove primeggia in questa specialità. Ma per attendere il primo gol è stato necessario aspettare l'ultima partita prima della pausa natalizia. È diventato col tempo uno dei leader della squadra, che non può fare a meno di lui. Il Coronavirus lo ha restituito fuori condizione, irriconoscibile. Il gol segnato domenica contro la Fiorentina, pesantissimo anche per la stagione del Milan, è un segnale importante di risveglio.
47 - ANDREA CONSIGLI (Sassuolo) 6.25
Quella neroverde è una squadra decisamente a trazione anteriore e nonostante i 44 gol incassati in 26 partite l'esperto portiere si è distinto soprattutto per le grandi parate che hanno assicurato il risultato ai compagni. A 34 anni è ancora al top della condizione, un rendimento davvero straordinario.
46 - LUIS ALBERTO (Lazio) 6.25
Secondo classificato nella stagione passata con 6.69 di media, lo spagnolo è calato drasticamente nonostante una media voto ampiamente superiore alla sufficienza. Ci ha abituati troppo bene, così come ha abituato benissimo i tifosi della Lazio. Ciò che realmente impressiona è il crollo alla voce assist: dai 15 della passata stagione all'incredibile zero di quest'anno. In compenso è migliorato sotto il profilo realizzativo con 8 reti all'attivo. Il punto più alto il derby del 3-0 dove addirittura fa doppietta.
Ecco le posizioni dalla 50 alla 46:
50 - DIEGO DEMME (Napoli) 6.23
Sarà anche poco appariscente, ma quando è in campo si sente e il Napoli sembra avere molto più equilibrio. L'arrivo di Bakayoko lo ha portato sgomitare di più per farsi strada tra i titolari: 14 partite giocate dall'inizio, l'esatta metà delle gare fin qui giocate in campionato. L'italo-tedesco si è sempre dimostrato all'altezza e i voti evidenziano una sola insufficienza e nemmeno grave (5.5) in mezzo a diverse prove di alto livello, nelle quali si è anche tolto la soddisfazione di segnare due reti.
49 - JOSIP ILICIC (Atalanta) 6.24
Rendimento in pieno stile Ilicic: dove si passa da prestazioni ampiamente insufficienti a colpi di genio che stravolgono la partita. Primo terzo di stagione in cui è in evidente ritardo di condizione, poi un infortunio alla schiena ma quando torna è un altro giocatore: vince quasi da solo la partita contro la Roma, serve 6 assist in 5 partite e la butta anche dentro. Contro il Milan (vittoria 3-0) il punto più alto ed è talmente dominante da meritarsi un 9 in pagella.
48 - HAKAN CALHANOGLU (Milan) 6.24
Il finale della stagione 2019-20 ce lo aveva riconsegnato come un giocatore capace di segnare e servire assist con una facilità disarmante. Nel torneo attuale è rimasta la giocata illuminante e il passaggio decisivo, dove primeggia in questa specialità. Ma per attendere il primo gol è stato necessario aspettare l'ultima partita prima della pausa natalizia. È diventato col tempo uno dei leader della squadra, che non può fare a meno di lui. Il Coronavirus lo ha restituito fuori condizione, irriconoscibile. Il gol segnato domenica contro la Fiorentina, pesantissimo anche per la stagione del Milan, è un segnale importante di risveglio.
47 - ANDREA CONSIGLI (Sassuolo) 6.25
Quella neroverde è una squadra decisamente a trazione anteriore e nonostante i 44 gol incassati in 26 partite l'esperto portiere si è distinto soprattutto per le grandi parate che hanno assicurato il risultato ai compagni. A 34 anni è ancora al top della condizione, un rendimento davvero straordinario.
46 - LUIS ALBERTO (Lazio) 6.25
Secondo classificato nella stagione passata con 6.69 di media, lo spagnolo è calato drasticamente nonostante una media voto ampiamente superiore alla sufficienza. Ci ha abituati troppo bene, così come ha abituato benissimo i tifosi della Lazio. Ciò che realmente impressiona è il crollo alla voce assist: dai 15 della passata stagione all'incredibile zero di quest'anno. In compenso è migliorato sotto il profilo realizzativo con 8 reti all'attivo. Il punto più alto il derby del 3-0 dove addirittura fa doppietta.
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