TUTTO mercato WEB
Mazzarri: "Mi sento come se fosse il mio primo anno di A, a Cagliari sono tornato ragazzo"
Walter Mazzarri, allenatore del Cagliari, dopo il primo successo in campionato contro la Sampdoria è intervenuto al microfono di Dazn: "Noi siamo bravi a complicarci la vita. Siccome quello che è successo col Venezia mi è rimasto impresso, mi sono detto che sul 2-0 non fosse ancora finita. Tant'è vero che la Samp l'ha riaperto per nostro errore. Ho imparato quindi a non fidarmi, ma stavolta è arrivata la vittoria".
Sta lavorando tanto sulla fase difensiva? Si vedono dei miglioramenti.
"Ho dato alla squadra i miei concetti difensivi. Anche le squadre che vincono gli scudetti - e lo dice anche chi è più anziano di me - non devono subire gol. Noi siamo nelle zone basse e bisogna essere solidi per esprimere un bel calcio. Oggi l'abbiamo fatto fino al gol, poi è subentrata quasi la paura della vittoria, un retaggio che questa squadra si porta dietro da un po' di tempo".
Dove dovete migliorare?
"Nella gestione della palla abbiamo sbagliato tanto, una squadra tecnica come la nostra deve saper gestire la squadra. Serve più tranquillità. E' tutto comprensibile perché si può dire che la squadra guardava anche la classifica: essere ultimi contava".
Ha quasi 500 panchine in A: questa gara la sentiva diversamente?
"Quando accetto una sfida sono sempre adrenalinico, do sempre il massimo. Da tempo mi incuriosiva venire qui a Cagliari, una terra che conosco bene, una città bellissima, una piazza in cui se si lavora bene ci si può togliere tante soddisfazioni. Il Cagliari rappresenta la Sardegna, ha un bacino d'utenza importante e io vorrei fare quello che negli ultimi anni questa squadra non è riuscito a fare. E' una piazza importante e ti ci butti dentro. E' come se fosse il primo anno di Serie A per me, sono tornato un ragazzo".
Sta lavorando tanto sulla fase difensiva? Si vedono dei miglioramenti.
"Ho dato alla squadra i miei concetti difensivi. Anche le squadre che vincono gli scudetti - e lo dice anche chi è più anziano di me - non devono subire gol. Noi siamo nelle zone basse e bisogna essere solidi per esprimere un bel calcio. Oggi l'abbiamo fatto fino al gol, poi è subentrata quasi la paura della vittoria, un retaggio che questa squadra si porta dietro da un po' di tempo".
Dove dovete migliorare?
"Nella gestione della palla abbiamo sbagliato tanto, una squadra tecnica come la nostra deve saper gestire la squadra. Serve più tranquillità. E' tutto comprensibile perché si può dire che la squadra guardava anche la classifica: essere ultimi contava".
Ha quasi 500 panchine in A: questa gara la sentiva diversamente?
"Quando accetto una sfida sono sempre adrenalinico, do sempre il massimo. Da tempo mi incuriosiva venire qui a Cagliari, una terra che conosco bene, una città bellissima, una piazza in cui se si lavora bene ci si può togliere tante soddisfazioni. Il Cagliari rappresenta la Sardegna, ha un bacino d'utenza importante e io vorrei fare quello che negli ultimi anni questa squadra non è riuscito a fare. E' una piazza importante e ti ci butti dentro. E' come se fosse il primo anno di Serie A per me, sono tornato un ragazzo".
Altre notizie
Ultime dai canali
juventusQui Tuttosport - Xavier Jacobelli: "Il diritto di Allegri di strigliare la Juve"
milanTOP NEWS del 19 aprile - Luca Lucci e la Curva si espongono. Novità stadio. La Primavera fa la storia.
fantacalcioLe probabili formazioni di Verona-Udinese: recupera Duda, conferma in avanti per Pereyra
juventusMarelli: ''Scontro Mina-Alcaraz? C'era rigore per la Juve''
milanPastore: "Pioli out? Non sono un dirigente del Milan, ma la mia risposta è sì"
fantacalcioLe probabili formazioni di Roma-Bologna: Abraham e Fabbian dal 1'
fantacalcioLe probabili formazioni di Torino-Frosinone: Monterisi recupera, non Bonifazi
milanMN - Calamai fa una riflessione: "Pioli? Mi era nata qualche perplessità sul momento del gruppo dopo Napoli-Milan..."
Primo piano