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Milan, Pioli: "Col Porto non è decisiva. Sono soddisfatto dei miei giocatori, dispiace per Rebic"TUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
lunedì 18 ottobre 2021, 13:55Serie A
di Lorenzo Di Benedetto

Milan, Pioli: "Col Porto non è decisiva. Sono soddisfatto dei miei giocatori, dispiace per Rebic"

Il tecnico del Milan, Stefano Pioli, alla vigilia della sfida contro il Porto in Champions League, ha parlato ai microfoni di Sky Sport: "È molto importante ma non decisiva. Nella classifica finale questo doppio confronto con il Porto conterà molto. Il format di 7 partite in 20 giorni ti permette di recuperare nella sosta e basta, abbiamo studiato i nostri avversari ed è una squadra veloce che ci metterà in difficoltà. Servirà lucidità".

Cosa manca al Milan in Europa?
"La nostra classifica è quella che è e non rispecchia ciò che abbiamo fatto. A questi livelli però non puoi sbagliare e lo abbiamo visto. Dobbiamo migliorare in questo".

Quanto dispiace giocarsela con così tanti infortunati?
"Dispiace aver perso Rebic che era in condizione psicofisica eccezionale. Spesso succede che un giocatore si fa male quando sta molto bene. Abbiamo comunque una squadra equilibrata e ho i cambi giusti da poter fare".


Quanto è soddisfatto del lavoro che ha fatto al Milan fino a questo momento?
"Questa è la cosa più bella del mio lavoro. Tutti i giorni i giocatori danno il massimo, vedere i loro miglioramenti è una soddisfazione enorme. Gli allenatori più bravi sono quelli che fanno crescere singolarmente i giocatori. Poi di conseguenza cresce anche il collettivo. Penso che la nostra crescita non sia ancora finita, abbiamo ancora margini di miglioramento".

Quali sono i dettagli da cambiare in Europa?
"Abbiamo giocato solo due partite e sono semplici da analizzare. A Liverpool abbiamo sofferto in ritmo e intensità per i primi 20 minuti, poi eravamo venuti fuori. Abbiamo commesso disattenzioni in fase difensiva, sia con il Liverpool che con l'Atletico Madrid che abbiamo pagato. Ci è mandata lucidità e questi sono gli step che dobbiamo fare. Ce la siamo giocata con due squadre che sono accreditate per la vittoria finale".