Sampdoria, il ligure Malagrida: "Dall'U14 alla Primavera, sogno la prima squadra"

Dall'Under 14 alla Primavera, con una finestra sulla prima squadra. Un percorso di crescita esponenziale per Lorenzo Malagrida, ligure e jolly di centrocampo della Sampdoria di Felice Tufano e reduce dai playoff di categoria sfumati dopo l'1-1 nei quarti di finale contro il Cagliari: "C'è molta delusione soprattutto per come avevamo preparato la partita - ha esordito ai nostri taccuini il classe 2003 - e per la prestazione fatta da tutti, un'eliminazione che però non cancella tutti i progressi fatti durante la stagione e un percorso di crescita costante".

Quale è stato il momento in cui avete capito che potevate raggiungere i playoff?
"Prima della partita con il Lecce il mister ci disse che se avessimo vinto quella partita avremmo conquistato l’accesso ai playoff. Così è stato. Probabilmente è quella la partita che ci ha dato lo sprint finale".

Obiettivo per la prossima stagione ritornarci o si riparte con i piedi per terra?
"L'obiettivo per la prossima stagione è maturare e affrontare ogni partita ottenendo il massimo. A fine stagione raccoglieremo ciò che abbiamo seminato".

Quanto c’è di mister Tufano in tutto questo? E soprattutto, quanto è importante per la vostra crescita?
"Tutto questo è frutto del lavoro con mister Tufano. In due anni sto completando una progressiva crescita come calciatore e soprattutto come persona grazie a lui. Non è un caso che per due anni di fila la sua squadra sia arrivata ai playoff".

In stagione hai ricoperto diversi ruoli. Da esterno a trequartista. In quale ti trovi più a tuo agio?
"Mi trovo molto bene come esterno alto d'attacco, dove posso esprimere al meglio le mie caratteristiche. L'obiettivo è adattarmi a ogni ruolo di centrocampo e attacco".

Hai avuto anche occasione di allenarti con la prima squadra. Che emozione è stata?
"E' una grande soddisfazione personale. Spero di continuare il mio percorso con la Samp che dura ormai da 6 anni. Ho iniziato il mio percorso in blucerchiato nell'Under 14 fino alla Primavera e voglio continuare. Indossare questa maglia è una responsabilità ma soprattutto un grande piacere".

Il sogno è sbarcare in prima squadra?
"Penso che approdare in prima squadra sia il sogno di ogni giovane calciatore e sarebbe un’occasione di crescita enorme. Non escludo nulla e cerco di farmi trovare sempre pronto per questa opportunità".