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De Zerbi: "Sassuolo cliente scomodo per il Milan. Tornerei in Serie A"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 31 gennaio 2023, 11:30Non solo Sasol
di Redazione SN
per Sassuolonews.net

De Zerbi: "Sassuolo cliente scomodo per il Milan. Tornerei in Serie A"

Le parole di Roberto De Zerbi, allenatore del Brighton ed ex tecnico del Sassuolo, sulla sua avventura in Premier League

Roberto De Zerbi, allenatore del Brighton ed ex tecnico del Sassuolo, è intervenuto ai microfoni di DAZN all'indomani del successo in FA Cup che è valso l'eliminazione del Liverpool: "L'Italia è sempre il mio Paese e a casa proprio. Tornerei e tornerò, spero in futuro. Ma qui sono venuto anche con qualche paura: una lingua diversa, un campionato diverso, senza aver fatto il ritiro e con un calendario difficilissimo. Invece mi sto divertendo moltissimo, sto apprezzando quest'esperienza, me la sto godendo veramente.

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Avevi paura dei possibili problemi di ambientamento che poi non hai avuto?
"Venire qua per un italiano non è facile perché il calcio è vissuto in maniera diversa: o ti adegui tu o perdi in partenza. E non è detto che loro sbagliano a vivere il calcio così. Ad esempio loro hanno un giorno libero durante la settimana, per loro è sacro, noi lo vediamo come un giorno perso. Il ritiro non lo fanno, arrivano tre ore prima al campo. Sembra di andare a fare una scampagnata, poi quando fischia l'arbitro sembra sempre di giocare una finale".

E' diverso il mercato in Inghilterra dove ci sono tutti quei soldi?
"In tutte le altre squadre tranne che nella mia. La mia è tosta sul mercato. Il campionato inglese è più ricco, basta vedere quant'è stato speso in questo gennaio qui e quanto in Italia".

Il Brighton ci ha mai pensato a Zaniolo?
"No, nonostante sia un giocatore molto forte, che tra l'altro rientra nei nostri parametri d'età. Il Brighton ha parametri fissi d'età, cerca giocatori da rivendere. Ma Zaniolo è fuori dai parametri economici nostri".

Cosa vi manca per crescere?
"Credo che abbiamo la rosa completa, ma con tanti giovani nelle seconde linee. Quando ci viene a mancare qualche giocatore quindi soffriamo un po'. Ci manca anche la consapevolezza di potersela giocare con chiunque. Spero che l'ultimo mese ci abbia dato questa consapevolezza perché ce la siamo giocata con tutti, magari anche perdendo. Il campo dice che possiamo giocarcela".

Ti sei mai chiesto perché non alleni una big italiana?
"No, io credo che non si siano incastrate delle cose. Ho sempre stimato tantissimo Claudio Ranieri, perché ha allenato in Francia, Spagna, Inghilterra. Ed è una cosa che gli ho sempre inviato. Ho scelto io di andare in Ucraina, nonostante qualcosa avessi anche in Italia. Ci sarà il momento giusto per tornare".

Sulla vittoria del Sassuolo contro il Milan.
"Il Sassuolo negli ultimi anni è un cliente scomodo per il Milan".

Sul Napoli.
"E' bellezza allo stato puro. Oltretutto fanno dei risultati eccezionali. Non è che uno gioca tanto per giocare ed essere bello, uno gioca perché si pensa sia la strada più facile per arrivare al risultato. Il Napoli è pieno zeppo di giocatori di qualità e gioca un calcio bellissimo, è un piacere vederlo. Così come il Milan l'anno scorso, anche se in maniera diversa".

Sulla crisi del Milan.
"Ho sentito l'intervista di Maldini dopo la partita con la Lazio e ha fatto l'analisi più giusta. Il Milan non ha fatto bene solo l'anno scorso che ha vinto, ma anche negli anni precedenti. Arriva sempre una fase di rigetto, una fase difficile. E lì bisogna stringere i denti e superarla. E' quella fase lì che ti porta poi ad essere campioni nel vero senso della parola".

Hai cambiato qualcosa ora che sei in Inghilterra?
"Ho dovuto modificare il metodo rispetto a quand'ero in Italia o in Ucraina. L'allenamento più continuo, meno pause, più sotto forma di gioco. E qualche riunione in più per guardare i video delle cose che accadono in campo".