Carnevali: "Boga resta a Sassuolo. Playoff solo a una condizione"

Giovanni Carnevali è stato il grande ospite della Domenica Sportiva. Il dirigente del Sassuolo Calcio ha affrontato numerosi temi e si è sbilanciato anche sul calciomercato neroverde, annunciando tra le altre cose la permanenza di Jeremie Boga. Ecco le dichiarazioni dell'amministratore delegato del Sassuolo tra campo e mercato.

Che ne pensa della ripresa?
"Speriamo che il 13 o il 20 si possa ricominciare con questo benedetto campionato, o si rischia di andare davvero per le lunghe. Vedendo che altri riprendono prima di noi, ci auguriamo la ripartenza. Anche se, ascoltando le parole del ministro Spadafora, bisogna attendere la giornata di giovedì per vedere cosa accadrà, ci attende una programmazione non semplice e penso che ci aspetteranno momenti complicati. Io sono convinto che si poteva fare molto meglio: c'è stata troppa confusione, da parte di tutti".

Come sta il Sassuolo?
"C'è gioia e felicità per poter ricominciare con gli allenamenti di gruppo. Ci dà soddisfazione capire che la vita riprende, e il calcio che può ricominciare è un grandissimo risultato. Credo che dobbiamo distinguere due cose: una è il calcio giocato e l'altra è l'industria calcio, penso che questo problema venga spesso sottovalutato. Se non si dovesse ripartire le società andrebbero incontro a perdite enormi, dobbiamo cercare per far di tutto per portare a termine il campionato. C'è unione tra società e calciatori: sento parlare delle 16,30 forse è l'ultimo dei problemi, vero che fa caldo ma anche i Mondiali si giocano a quell'orario. Dobbiamo fare dei sacrifici perché è l'industria calcio che ne può risentire. Abbiamo dei partner televisivi che sono importantissimi: ben venga parlare di trasmissioni in chiaro ma, a meno di decisioni del Governo che però avrebbero dovuto già esserci, dobbiamo lavorare per conto di questi partner. Ma oggi c'è proprio la gioia di poter continuare".

Si conoscono le date per il prossimo mercato?
"La nuova stagione dovrebbe iniziare il 1° settembre ma il 30 giugno ci sono una serie di contratti in scadenza, prestiti in scadenza. Credo che bisogna fare chiarezza anche su questo, è tutto in divenire".

Le valutazioni caleranno?
"Sono contento che le valutazioni calino, sarà d'aiuto per il nostro mondo, perché negli ultimi anni abbiamo forse un po' esagerato. Penso che ci debba essere un po' di ridimensionamento. Abbiamo fatto sì che il sistema calcio sia in grande difficoltà, le colpe le abbiamo tutti, partendo dalle società ma ne usciremo fuori".

Boga quindi quanto vale?
"Boga è cresciuto molto e sotto questo aspetto dobbiamo dare merito al nostro mister De Zerbi che in un anno è riuscito a far crescere questo giocatore a grandi livelli. E' richiesto da varie società ma intendiamo trattenerlo, non vogliamo cederlo perché continueremo nel progetto che aveva in mente il dottor Squinzi e dobbiamo cercare di andare avanti con queste linee e credo che Boga, anche l'anno prossimo, vestirà la maglia neroverde".

L'Inter avrà problemi a riscattare Sensi per 20 milioni?
"Non credo che l'Inter sia in difficoltà, credo farà manovre importanti e poi Marotta, conoscendolo, avrà le idee chiare su quello che sarà il programma del prossimo anno. Stiamo parlando, credo che si troverà l'accordo perché Sensi sia nerazzurro anche nella prossima stagione".

Berardi?
"Fortunatamente abbiamo buoni giocatori, c'è Boga, c'è anche Locatelli che è richiesto da vari club, lui come Berardi ogni anno sono molto cercati ma noi cerchiamo di fare una cessione all'anno per esigenze di bilancio, ma la volontà è sempre mantenere la Serie A perché siamo in A da 7 anni consecutivi, un risultato straordinario per noi".

Playoff?
"Personalmente non sono favorevole ai playoff ma credo che se in questa stagione non ci sono le possibilità di iniziare e finire il campionato allora sì ai playoff ma devono essere stabilite le regole prima, con criteri ben chiari ma mai a campionato in corso, se si dovesse fermare: o vengono fatti subito, all'inizio, altrimenti no".