Caputo: "Il cartello andrà tutto bene, la pandemia e il vaccino: dico tutto"
Ciccio Caputo, attaccante del Sassuolo Calcio, ha parlato ai microfoni di Nero&Verde a un anno da quel famoso 9 marzo 2020 in cui realizzò una doppietta in Sassuolo-Brescia 3-0, ultima gara giocata prima dello stop ai campionati, esibendo il cartello che ha fatto il giro del mondo: "Andrà tutto bene. Restate a casa". Ecco le sue parole: "Era una partita che era stata rinviata, non si sapeva se si sarebbe giocato no. E' stata una partita delicata per tutti. E’ un ricordo che mi è rimasto dentro perché è stata l’ultima partita prima dello stop. L'atmosfera era difficile e delicata".
L'idea del biglietto?
"L’idea del biglietto è nata anche grazie a mia moglie che prima della partita mi ha detto di lanciare un messaggio a tutti gli italiani in quel momento di difficoltà e anche in questo momento di difficoltà. L'ho pensato nello spogliatoio. L’ho scritto al momento, non sapeva nulla nessuno, l’ho dato al team manager e poi ho esposto il biglietto dopo il gol".
Il messaggio di Ciccio #Caputo a un anno da quel #SassuoloBrescia...
— U.S. Sassuolo (@SassuoloUS) March 9, 2021
#ForzaSasol pic.twitter.com/c4nXWPyEn9
La pandemia?
"Non sapevamo come affrontarla, come andare avanti. In quel momento era di restare a casa, poi c'è stato il lockdowmn, la soluzione giusta e opportuna. Questa sembra una guerra, è dura perché siamo ancora nel pieno della pandemia però ora siamo diventati “bravi” a conviverci. Dobbiamo rispettare sempre le regole perché sono importanti. Sicuramente in questo momento ho il desiderio di fare un biglietto dove scriverei “Vacciniamoci”. Penso che questa sia la strada più giusta, la strada migliore. Non è facile, ma vaccinandoci e con l’impegno di tutti potremo uscire da questa situazione
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