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Zazzaroni non ha dubbi: "Il rigore con la Svizzera doveva calciarlo Berardi"TUTTO mercato WEB
sabato 13 novembre 2021, 08:52Non solo Sasol
di Redazione SN
per Sassuolonews.net

Zazzaroni non ha dubbi: "Il rigore con la Svizzera doveva calciarlo Berardi"

Le parole di Ivan Zazzaroni sulle pagine del Corriere dello Sport in merito a Italia-Svizzera e al rigore fallito da Jorginho

Ivan Zazzaroni, sulle pagine del Corriere dello Sport, ha parlato di Italia-Svizzera, elogiando la freddezza di Berardi. Facile parlare col senno del poi ma secondo il giornalista proprio Mimmo avrebbe dovuto calciare il rigore che si è procurato contro la Svizzera. Ecco le sue parole: "Siamo stati brutti, sporchi e poco cattivi. Abbiamo sbagliato troppe scelte, in particolare quella del rigorista, la più importante, lasciando nuovamente il compito di risolverla a Jorginho, al terzo errore consecutivo con la Nazionale, anziché a Berardi che dal dischetto ha la freddezza e la precisione del cecchino. Insomma, l’abbiamo buttata via in malo modo: una fortuna caduta dall’alto (e dal Var) ha provato a darci una grossa mano a un minuto dalla fine, ma non siamo stati capaci di sfruttare l’opportunità, solo in parte meritata".

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Ancora Zazzaroni: "Poveri fin dall’inizio, noi, autori di un primo tempo sconsolante, in cui la paura di sbagliare e la conseguente, insospettabile imprecisione di battuta hanno prevalso su buone intenzioni, obiettivi e urla di Mancini. Perfino l’impegno profuso nella ripresa non ha prodotto un gioco di qualità e un numero accettabile di occasioni. Diffuse, perciò, le insufficienze: Barella non ha ricordato nemmeno lontanamente il tuttocampista infinito dell’Inter. Non stava bene e si è notato. Locatelli, Insigne e Chiesa sono risultati fin troppo trattenuti e costantemente irrisolti e poco lucidi. Belotti non l’ha mai strusciata. Troppe volte, nei novanta minuti, ho imprecato contro chi il pallone lo passava all’indietro, consentendo alla Svizzera di organizzare la fase difensiva: impossibile sorprendere con il palleggio lento e qualche lancio lungo chi era partito con l’idea di portare a casa il pari. Non mi conforta, stavolta, l’ottimismo di Roberto: ha spiegato che la Bulgaria potrebbe anche batterla, la Svizzera. Ma non sempre la speranza e la fiducia sono risorse".