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Bonetti: "Juve, manca pressione sulla palla. Sarri? Servono Zielinski e Allan"
I problemi della Juventus visti da Dario Bonetti, ex difensore bianconero. "Come fase difensiva - spiega a Tuttomercatoweb.com - si nota che non c'è pressione sulla palla. Pressing significa andare in marcatura e tutta la squadra deve lavorare in quel senso. Non è un problema di difensori"
Resta il fatto che nove gol presi in tre gare sono tanti...
"E' un calcio anomalo in cui la condizione fisica fa la differenza. Chi si è preparato bene è più pronto di tanti altri"
Il lavoro di Sarri come lo giudica?
"E' primo in classifica e molto probabilmente vincerà lo scudetto. E' in corsa in Champions e ha perso una finale di Coppa Italia (e la Supercoppa, ndr). Aspettiamo e poi valutiamo".
Non c'è stato però il salto di qualità sul piano del gioco...
"Alla Juve non ha le mezzali come al Napoli, Zielinski e Allan di conseguenza è difficile riproporre quel gioco. Alla Juve ci sono centrocampisti forti ma con altre qualità. Servirebbero giocatori che sanno giocare spalle alla porta, che si inseriscono, che fanno gol. E poi bisogna vedere se c'è anche la disponibilità da parte dei calciatori per questo tipo di gioco".
Spostandoci sul 'suo' Brescia, che pensa della possibilità Delneri direttore tecnico?
"C'è sempre l'incognita Cellino. Delneri era ed è un ottimo allenatore. Credo che in questo periodo di inattività abbia anche avuto modo di migliorarsi. Sarebbe un grande acquisto ma poi serviranno i giocatori giusti per la categoria".
Lopez lo confermerebbe?
"Sì. Corio ha fatto meglio ma va detto che in quel periodo c'erano entusiasmo e condizione fisica. Non si può paragonare la gestione dell'uno e dell'altro. Oltretutto ora Balotelli è fuori, Romulo idem dunque è un Brescia più debole".
Resta il fatto che nove gol presi in tre gare sono tanti...
"E' un calcio anomalo in cui la condizione fisica fa la differenza. Chi si è preparato bene è più pronto di tanti altri"
Il lavoro di Sarri come lo giudica?
"E' primo in classifica e molto probabilmente vincerà lo scudetto. E' in corsa in Champions e ha perso una finale di Coppa Italia (e la Supercoppa, ndr). Aspettiamo e poi valutiamo".
Non c'è stato però il salto di qualità sul piano del gioco...
"Alla Juve non ha le mezzali come al Napoli, Zielinski e Allan di conseguenza è difficile riproporre quel gioco. Alla Juve ci sono centrocampisti forti ma con altre qualità. Servirebbero giocatori che sanno giocare spalle alla porta, che si inseriscono, che fanno gol. E poi bisogna vedere se c'è anche la disponibilità da parte dei calciatori per questo tipo di gioco".
Spostandoci sul 'suo' Brescia, che pensa della possibilità Delneri direttore tecnico?
"C'è sempre l'incognita Cellino. Delneri era ed è un ottimo allenatore. Credo che in questo periodo di inattività abbia anche avuto modo di migliorarsi. Sarebbe un grande acquisto ma poi serviranno i giocatori giusti per la categoria".
Lopez lo confermerebbe?
"Sì. Corio ha fatto meglio ma va detto che in quel periodo c'erano entusiasmo e condizione fisica. Non si può paragonare la gestione dell'uno e dell'altro. Oltretutto ora Balotelli è fuori, Romulo idem dunque è un Brescia più debole".
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