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tmw / sassuolo / Serie A
"Rispettato il regolamento". Tare non sbaglia: il punto sulle (superate) regole della Serie ATUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
martedì 2 marzo 2021, 20:15Serie A
di Ivan Cardia

"Rispettato il regolamento". Tare non sbaglia: il punto sulle (superate) regole della Serie A

Noi abbiamo rispettato il regolamento, siamo venuti allo stadio. Ora aspettiamo stando 45 minuti qua da regolamento, poi lasciamo tutto in mano agli organi competenti”. Parole e musica di Igli Tare, direttore sportivo della Lazio che ha commentato così la nuova gara fantasma del campionato, quella contro il Torino. Parole, per essere chiari, indiscutibili nella forma. La Lazio, presentandosi in campo questa sera, ha infatti rispettato il regolamento che la Serie A si era data.

Cosa dicono le regole. Il riferimento è il comunicato ufficiale n. 51 del 2 ottobre 2020. Che prevede chiaramente: “qualora uno o più calciatori dello stesso club risultassero positivi al virus SARSCoV-2 la gara sarà disputata purché il club in questione abbia almeno tredici calciatori disponibili (di cui almeno un portiere”. Dal punto di vista della Serie A, il Torino arriva a questa disponibilità, peraltro in linea con la regola UEFA. E non ricorrevano, neanche le condizioni per un rinvio della gara, il famoso bonus. Che il Torino, regolamento alla mano non si è “giocato” con la gara col Sassuolo.


Rinvio con 10 calciatori positivi in 7 giorni. Anche da questo punto di vista, il regolamento della Serie A è chiarissimo: “qualora, in un arco temporale di sette giorni consecutivi, dieci o più calciatori del club dovessero risultare positivi al virus SARS-CoV-2, il Presidente della Lega Nazionale Professionisti Serie A disporrà automaticamente il rinvio della prima gara utile nel quale sarà impegnato il club”. Il successivo punto 5 prevede poi che il rinvio sarà concesso a ciascun club una sola volta nel corso della stagione. I calciatori granata risultati positivi, come noto, sono stati in totale otto: non ricorrevano le condizioni per il rinvio, peraltro automatico e non “a chiamata” del club interessato, contro la Lazio. E neanche contro il Sassuolo

Il gentlemen’s agreement e il buon senso. Contro i neroverdi, infatti, è stato sostanzialmente decisivo un accordo tra i club, pur non certificato ufficialmente. Nel (laconico) comunicato con cui il presidente Dal Pino disponeva il rinvio di Torino-Sassuolo, del resto, non si fa alcun riferimento all’esplosione di un cluster o al contagio. Norme alla mano, anche quel rinvio non sarebbe stato possibile senza questa intesa e il ricorso al buon senso. Lo stesso accordo, con tutta evidenza, è invece mancato tra Lazio e Torino, e il consiglio d’urgenza convocato dallo stesso Dal Pino non ha dato l’esito sperato. Così, Tare non dice nulla di errato, quando afferma che la Lazio rispettato le regole. Semplicemente, sono state superate. Dal buon senso, dalla realtà che avanza e preoccupa. Ma anche dal precedente di Juve-Napoli.