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De Zerbi: "Europa difficile ma ce la giochiamo. La Samp ha identità, Quagliarella eterno"TUTTO mercato WEB
© foto di PhotoViews
venerdì 23 aprile 2021, 15:15Serie A
di Antonio Parrotto

De Zerbi: "Europa difficile ma ce la giochiamo. La Samp ha identità, Quagliarella eterno"

Il Sassuolo, dopo tre vittorie consecutive, spera nel quarto sigillo per coltivare ancora il sogno europeo. Sabato arriva la Sampdoria, avversario molto complicato. De Zerbi, tecnico dei neroverdi, ha parlato a SassuoloChannel, dicendo la sua sulla gara di sabato ma iniziando dalla splendida vittoria di mercoledì in casa del Milan: "Questo periodo del Sassuolo è quello dove forse la squadra è più matura, riesce a leggere i momenti della gara. A Milano nel primo tempo abbiamo sofferto un po', abbiamo sofferto la qualità del Milan e dal punto di vista tattico perché ci hanno messo in difficoltà. Ho impiegato troppo tempo a fare delle modifiche e abbiamo sofferto, pur creando occasioni da gol con Boga e Berardi. Dopo è venuto fuori l'aspetto fisico sicuro, perché abbiamo chiuso la partita in crescendo, le conoscenze, lo spirito, e abbiamo vinto con la seconda credo con merito".

Differenza di punti tra casa e fuori?
"La differenza di punti tra casa e trasferta credo sia una casualità perché a casa abbiamo raccolto meno a volte ma al tempo stesso dimostra che ce la giochiamo dappertutto, senza sapere se giochiamo al Mapei, a San Siro o all'Olimpico, andiamo per fare la partita sempre. Abbiamo vinto con Milan e Napoli in trasferta ma abbiamo fatto buonissime partite anche con Inter, Lazio e Roma in trasferta. Dimostra la coerenza di mentalità di giocarsi la partita sempre e comunque, andando a rischiare ogni tanto di perdere. Ma dal mio punto di vista non c'è modo di vincere sempre, c'è il tuo stile, il modo in cui vuoi essere e non è detto che mantenendo fede al tuo stile tu possa sempre vincere".

La Sampdoria?
"Gara difficile come le altre. Con la Samp è un test importante perché sono subito dietro di noi, hanno sorpassato il Verona, e anche loro hanno il loro stile: sono aggressivi, hanno giocatori di qualità, hanno coraggio. Per noi è importante perché vincendo non dico che chiudiamo il discorso ottavo posto, ci teniamo tantissimo, però dà continuità e fin quando c'è la speranza di poter andare a prendere la settima in classifica spingiamo fino in fondo".


Quagliarella?
"E' immortale però non c'è solo lui. Ci sono Gabbiadini, Keita, Ramirez, Verre, Candreva, tutti giocatori che sulla trequarti cambiano le partite e hanno soliditià dietro e in mezzo al campo. Sono molto, molto, molto organizzati".

Europa League impossibile?
"C'è stato qualche dubbio la settimana scorsa che ci fosse qualcosa di possibile-impossibile ma questa eventualità è stata subito tolta. Se c'è la possibilità di agganciare qualcuno davanti a noi ce la giochiamo. E' chiaro che è difficile perché la Roma poi è una squadra forte, ci sono 6 punti, ma ce la giochiamo fino a quando ci sarà l'aritmetica".

Situazione squadra?
"Caputo non ci sarà così come Djuricic che è squalificato. Dobbiamo vedere oggi o domani però Raspadori ha avuto un problema e non so se lo riusciamo a recuperare, quindi c'è da stringere un po' i denti, bisogna cercare soluzioni alternative sia tattiche sia negli uomini, a partire dall'inizio ma soprattutto a partita in corso perché nelle ultime due hanno spostato gli equilibri quelli che sono subentrati".