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Milan-Genoa 1-2: colpo salvezza del Grifone. Non basta Ibra ai rossoneriTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 8 marzo 2020, 16:55Serie A
di Gaetano Mocciaro

Milan-Genoa 1-2: colpo salvezza del Grifone. Non basta Ibra ai rossoneri

Il Genoa sbanca San Siro ottenendo tre punti fondamentali nella corsa salvezza. La squadra di Davide Nicola dà una lezione di organizzazione e compattezza, stordendo dopo pochi minuti un Milan incapace di reagire e infilandolo nuovamente prima della fine del primo tempo. Rossoneri che si sono svegliati nel finale, riuscendo solamente a rendere il ko meno amaro.

PRIMA DA TITOLARE PER BEGOVIC Per il Milan esordio dal 1' per Begovic, che era subentrato a partita in corso a Firenze all'infortunato Donnarumma. Confermato al centro della difesa Gabbia, che vince il ballottaggio con Musacchio così come Conti è preferito a Calabria. Dalla mediana in su tutto come da copione, con Ibrahimovic unica punta. Torna titolare Goran Pandev, in casa Genoa. Il macedone è preferito a Favilli e affiancherà Sanabria in attacco. Torna Romero in difesa.


DISASTRO THEO, DOPPIO COLPO GENOA Partita subito in salita per i padroni di casa con Theo Hernandez che perde il duello con Sanabria, permettendo al paraguayano di avanzare sulla destra, mettere a centro area e trovare il tap in di Goran Pandev: 0-1 dopo 7' e settimo centro per il macedone. Milan che si affida al solito Ibrahimovic, che per quanto poco dinamico riesce a illuminare con sponde e suggerimenti di gran classe. Uno di essi, una vera e propria scucchiaiata manda Calhanoglu a tu per tu con Perin, col turco che calcia addosso al portiere. L'organizzazione difensiva genoana è ottima, Behrami e Schone dettano i tempi, Cassata si fa vedere negli inserimenti. Da uno di essi arriva lo 0-2. Azione che parte ancora una volta dalla destra: Biraschi riceve da Sanabria e si invola mettendo il pallone in mezzo, trovando Schone abilissimo col tacco a smistare alla sua sinistra, per l'inserimento di Cassata che scarica in rete. Le due squadre vanno all'intervallo con un clamoroso 0-2.

LAMPO DI IBRA, MA NON BASTA Il Milan del secondo tempo è incapace di reagire. Pioli cambia le carte poco prima dell'ora di gioco, inserendo Leao e Bonaventura. Proprio quest'ultimo, al contrario del fumoso portoghese, è l'unico che sembra crederci davvero. E dove non si riesce ad essere pericolosi su azione manovrata ci prova con conclusioni dalla distanza. Una di esse frutta l'1-2, al 77': corner di Castillejo e proprio Bonaventura calcia al volo colpendo Souamaoro. Ibrahimovic, come un rapace, si fa trovare subito pronto e in girata segna. Sempre e solo Bonaventura cerca di scuotere il Milan, ma c'è poco tempo e la squadra di Pioli esce con una clamorosa sconfitta, che non avveniva tra le mura amiche da novembre quando a espugnare San Siro fu la Lazio. Secondo successo consecutivo fuori casa per il Grifo: con Davide Nicola la squadra ha svoltato.